Sarri a Dazn al termine di Inter Lazio: «Quando entri a San Siro e prendi gol dopo due minuti e mezzo diventa dura. A me non hanno ancora detto se il mercato è aperto»

Sarri a Dazn al termine di Inter Lazio: il tecnico biancoceleste analizza la sconfitta di San Siro contro i nerazzurri dell’undicesima giornata

Al termine di Inter Lazio, terminata con il successo dei nerazzurri, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN per analizzare la prestazione della sua squadra. Il tecnico biancoceleste ha riconosciuto la superiorità dell’avversario, ma ha sottolineato i segnali positivi mostrati dalla Lazio, sia sul piano della mentalità che della reazione dopo un avvio difficile.

SULLA PARTITA – «Quando entri a San Siro e prendi gol dopo due minuti e mezzo diventa dura, contro una squadra più forte di noi. Abbiamo traballato ma poi siamo rientrati in partita e abbiamo avuto le nostre occasioni. Non è stata una gara disastrosa da parte nostra. Dispiace che i due gol siano venuti su due palle perse in maniera banale. Questo ci lascia un po’ di amaro in bocca. Poi abbiamo fatto anche una discreta prestazione contro una squadra più forte».

SULL’ATTACCO – «Noi ora un attaccante da area di rigore non lo abbiamo, hanno altre caratteristiche. L’unico può essere il Taty, gli altri interpretano tutti il ruolo diversamente. In questo momento qualcosa dentro l’area stiamo pagando, anche se abbiamo avuto due palle gol, e non è facile».

SULLA MENTALITÀ – «È una squadra che dal punto di vista della mentalità sta crescendo. Dopo il primo gol potevamo uscire dal campo dal punto di vista mentale; invece, la squadra si è ripresa rimanendo in partita fino alla fine. Aspetti positivi ci sono sicuramente e ripartiamo da questi».

SUGLI INFORTUNI E IL MERCATO – «È inevitabile quando ti trovi in una serie di difficoltà che si posano una sull’altra e anziché allentarsi si moltiplicano. O vai a fondo o reagisci e i ragazzi sono stati bravi a reagire e io non vi so dare date sui rientri, perché non ho certezze da questo punto di vista. La speranza c’è, vediamo. A me non m’hanno ancora detto se il mercato è aperto o no, quindi non siamo entrati in tanti discorsi che vanno sui particolari. Penso che il mercato sia aperto, ma aspetto l’ufficialità e poi parleremo dei dettagli di mercato».