Hanno Detto
Lazio, Castroman non ha dubbi: «Sarri la figura giusta. A Cancellieri consiglio…»

Lazio, Castroman ricorda il gol nel derby: «Un attimo che mi ha cambiato la vita». L’ex biancoceleste si sofferma anche sul momento degli uomini di Sarri
Sono passati quasi venticinque anni da quel momento, ma per Lucas Martin Castroman sembra ieri. L’ex centrocampista argentino della Lazio è rimasto per sempre legato a un singolo, indimenticabile istante: il gol nel derby del 2001, realizzato all’ultimo secondo, che rallentò la corsa della Roma verso lo scudetto. Un episodio che lo ha consegnato alla storia biancoceleste e al cuore dei tifosi.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Castroman ha ricordato quell’attimo che ha segnato la sua carriera e il suo rapporto con la città. «Quel gol mi ha fatto capire l’amore viscerale che si vive a Roma. Ogni volta che torno, i tifosi della Lazio mi fermano per ringraziarmi, mi invitano a cena o a bere qualcosa. Quelli della Roma invece… ancora oggi non riescono a trattenersi», ha raccontato sorridendo.
L’argentino ha rivelato di aver compreso solo dopo quanto un derby potesse cambiare la vita: «Guerino Gottardi mi aveva detto che una partita del genere può segnarti per sempre, ma non pensavo fino a questo punto». E proprio guardando la Lazio di oggi, Castroman ha tracciato un parallelo con la sua esperienza di allora: «Ogni gruppo ha giocatori che sanno esaltarsi nei momenti più difficili. Non so chi sarà oggi a prendersi questa responsabilità, ma sono certo che qualcuno emergerà».
Parlando dell’attuale squadra, Castroman ha voluto soffermarsi su alcuni protagonisti. Ha elogiato Pedro, definendolo il vero punto di riferimento dei biancocelesti: «Con la sua esperienza può guidare i compagni nei momenti più complicati, mantenendo equilibrio e serenità». Parole di grande stima anche per Maurizio Sarri, allenatore che l’ex centrocampista considera la chiave per la crescita del club: «È la figura giusta a cui affidarsi. Non solo i giocatori, anche la società deve seguirlo nel suo percorso di costruzione e mentalità».
Castroman ha poi dedicato un pensiero a Cancellieri, giovane talento della Lazio che ricopre un ruolo simile al suo: «Il gol nel derby mi cambiò la carriera. Prima sei uno dei tanti, poi improvvisamente tutti ti guardano. È in quei momenti che serve continuità e coraggio. Gli consiglio di non avere paura e di voler diventare grande».
Infine, il ricordo di quella notte magica: «Ricordo tutto. Avevamo appena battuto il terzo corner consecutivo, sentivo che potevo segnare. Quando la palla è arrivata, ho calciato con convinzione. Da lì in poi, è stato indescrivibile».
Un gol, un attimo eterno, e un amore che ancora oggi lega Castroman alla Lazio e ai suoi tifosi.
