Lazio, il durissimo attacco di Cucchi: «Squadra senza voglia, inaccettabile. La società non può nascondersi»
Connect with us

Hanno Detto

Lazio, il durissimo attacco di Cucchi: «Squadra senza voglia, inaccettabile. La società non può nascondersi»

Lazio news 24

Published

on

Lazio, il durissimo attacco di Cucchi: «Squadra senza voglia, inaccettabile. La società non può nascondersi». Il pensiero del giornalista

La critica del giornalista Riccardo Cucchi alla prestazione della Lazio contro il Sassuolo è tanto sintetica quanto tagliente, e va a colpire il nervo più scoperto della squadra. Mantenendo intatto il suo pensiero: Leggo sulla partita: “senza fantasia, poca tecnica”. No: senza voglia. Ed è la cosa più grave. Lazio senza motivazioni. Inaccettabile. Le responsabilità non sono solo di Sarri, che pure ne ha. La società non può più nascondersi come se non fossero fatti suoi”.

L’analisi di Cucchi sposta deliberatamente il focus del dibattito. Il problema, secondo lui, non risiede primariamente nei limiti tecnici o nelle carenze di creatività, aspetti che possono essere fisiologici in una stagione. L’elemento che trasforma una sconfitta in una resa è l’assenza di “voglia”. Questa mancanza di ardore agonistico, di motivazione, è definita “la cosa più grave” perché un calciatore può sopperire a un errore tecnico con la grinta, ma nulla può colmare il vuoto lasciato da un atteggiamento apatico. È un segnale di scollamento, una resa psicologica che un professionista e una squadra che ambisce a certi livelli non possono permettersi.

Cucchi, inoltre, non cerca un unico capro espiatorio, ma delinea un quadro di responsabilità condivise. Chiama in causa Maurizio Sarri, consapevole che è compito dell’allenatore trasmettere stimoli e dettami tattici, ma allo stesso tempo lo assolve dall’essere l’unica causa del problema. I giocatori sono i primi a essere messi sul banco degli imputati per la mancanza di motivazioni, un sentimento che dovrebbe nascere intrinsecamente.

Infine, l’affondo più duro è riservato alla società. L’invito a “non nascondersi” suggerisce una dirigenza percepita come distante, quasi assente di fronte alle difficoltà della squadra. La critica di Cucchi è un richiamo forte e chiaro a tutti i livelli del mondo Lazio: dalla dirigenza ai giocatori, passando per lo staff tecnico, nessuno è esente da colpe di fronte a una prestazione definita, prima di tutto, inaccettabile sul piano dell’impegno.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Lazio News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 46 del 07/09/2021 Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.