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Silenzio stampa Lazio, la presa di posizione dei biancocelesti dopo il pareggio contro l’Udinese arrivato con il gol dubbio di Davis: «Chiediamo rispetto» – il comunicato

Silenzio stampa Lazio, la presa di posizione dei biancocelesti dopo il pareggio contro l’Udinese: «Chiediamo rispetto». Il comunicato
Dopo quanto accaduto nel finale della sfida tra Udinese e Lazio, il club biancoceleste ha deciso di intervenire in modo diretto e ufficiale. Il gol del pareggio firmato da Keinan Davis, arrivato nei minuti di recupero e accompagnato da forti proteste per un presunto tocco di braccio non sanzionato, ha lasciato strascichi pesanti in casa laziale.
La società ha scelto di affidare la propria posizione a un comunicato diffuso attraverso i canali social ufficiali, ribadendo il rispetto per il lavoro della classe arbitrale ma sottolineando, al tempo stesso, una situazione ritenuta ormai insostenibile. Secondo il club, infatti, gli episodi contestati non rappresentano casi isolati, ma una serie di decisioni che starebbero penalizzando sistematicamente la squadra.
Nel messaggio pubblicato, la Lazio richiama con forza i concetti di uniformità di giudizio ed equità della competizione, evidenziando come determinate decisioni possano incidere non solo sul lavoro quotidiano del gruppo guidato da Maurizio Sarri, ma anche sull’andamento sportivo ed economico della stagione. Un malcontento che coinvolge direttamente anche i tifosi, chiamati in causa come parte lesa di un sistema che, secondo il club, non garantirebbe pari trattamento.
NOTA UFFICIALE – «Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere. La S.S. Lazio chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione: episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al Club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria che sostiene questi colori, in ogni stadio e in ogni contesto».

