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Lazio Torino, arbitro Piccinini insufficiente: ecco i voti dei quotidiani
La direzione di Lazio Torino del fischietto di Forlì finisce nel mirino: dal gol contestato di Coco al rigore su Noslin, i giudizi
La sfida tra Lazio e Torino, valida per l’ultima giornata di campionato, non ha lasciato spazio soltanto alle emozioni del campo. A finire al centro delle polemiche è stato l’arbitro Marco Piccinini, fischietto di Forlì, la cui prestazione è stata giudicata insufficiente dai principali quotidiani sportivi italiani.
Gli episodi contestati
Il primo episodio chiave arriva sul gol del momentaneo 2-3 firmato da Coco, attaccante granata. Nella circostanza, il difensore cileno Guillermo Maripán, partito in posizione di fuorigioco, sembra ostacolare l’intervento di Manuel Lazzari, esterno biancoceleste noto per la sua velocità. Richiamato dal VAR, Piccinini decide comunque di convalidare la rete, ritenendo non influente la posizione del centrale sudamericano.
L’errore più grave, però, si consuma pochi minuti più tardi. In area di rigore, Noslin, attaccante olandese della Lazio, viene atterrato da Coco in maniera piuttosto evidente. Nonostante fosse a pochi passi dall’azione, l’arbitro lascia correre. Solo dopo l’On-Field Review al monitor, richiesto dal VAR, assegna il penalty ai biancocelesti. Una svista che ha acceso le proteste e alimentato la tensione in campo, sfociata in una rissa tra i giocatori.
Le pagelle dei quotidiani
- La Gazzetta dello Sport assegna un 5,5, sottolineando diversi episodi mal gestiti: dal mancato giallo a Mattia Cancellieri (attaccante del Torino) per un fallo su Nkounkou (difensore della Lazio), fino al rigore non visto su Noslin.
- Il Corriere dello Sport è ancora più severo con un 4,5, parlando di “rigore colossale” non ravvisato e di gestione insufficiente della rissa finale.
- Il Messaggero boccia senza appello con un 4, definendo la direzione di gara “una sciagura”, soprattutto per l’errore sul contatto Coco-Noslin.