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Lazio, da Salisburgo è notte fonda in Europa League

Lazio, l’ultimo squillo dei biancocelesti nella competizione fu due anni fa nella notte di Salisburgo, poi più nulla…
Una discesa lenta e inesorabile. Solo due anni fa la Lazio era ad un passo dalla semifinale di Europa League, da lì più nulla. Quella notte da incubo di Salisburgo continua a perseguitare la Lazio che dalla Red Bull Arena non è più riuscita ad ottenere delle prestazioni soddisfacenti in Europa League.
Nelle due stagioni successive si è raccolto poco anzi pochissimo. Lo scorso anno l’eliminazione con il Siviglia agli ottavi, quest’anno l’uscita ancora prima con quattro sconfitte e solo due vittorie nelle sei gare disputate nel girone. Troppo poco anche per una squadra che vuole ambire alla Champions. Se infatti i biancocelesti riusciranno a raggiungere l’obiettivo inseguito da anni servirà un cambio di atteggiamento che di sicuro si avrà grazie alla magia della competizione ma che si dovrebbe dimostrare anche in Europa.
La gara di ieri certo non significava nulla ma le sconfitte maturate prima che hanno condannato la squadra di Inzaghi non devono essere messe sotto il tappeto. Ieri si è fatta una brutta figura e non ci sono alibi che tengano, le competizioni vanno comunque onorate tutte.
