Inzaghi: «La Roma non ha tirato mai in porta, gli abbiamo regalato due gol. Cataldi? E' stato provocato, ma il problema è Banti...» - Lazio News 24
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Inzaghi: «La Roma non ha tirato mai in porta, gli abbiamo regalato due gol. Cataldi? E’ stato provocato, ma il problema è Banti…»

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La Lazio perde 2-0 il derby con la Roma, dopo due ingenuità di Wallace e Marchetti. Inzaghi nel post partita ha analizzato la partita ai microfoni di Sky Sport: «Ci è mancata un po’ di cattiveria, non abbiamo creato tantissimo nell’arco dei 90 minuti ma all’inizio qualche potenziale occasione poteva esserci. La Roma nei primi 60 minuti non aveva fatto un tiro in porta, abbiamo regalato due gol. Dispiace per la nostra gente che ci è stata vicina. Conosco l’ambiente, so che ci saranno critiche. Con un pizzico di cattiveria avremmo vinto il derby. Oggi da Keita e Felipe mi aspettavo qualcosa in più: la Roma è stata umile, si è difesa a 5 per arginarci. La partita è stata preparata bene, non abbiamo concesso nulla per 60 minuti. Con Spalletti c’è stima reciproca, lui era più contento alla fine, speriamo che la prossima volta potrò stringergli la mano sorridente come lui oggi. C’è grandissimo rammarico, sapevamo che dalla parte di Basta dovevamo aiutare visto che c’era Perotti. Forse nell’episodio del vantaggio giallorosso Wallace voleva rientrare con il tacco, in un derby non si deve fare. Preferivo perdere contro un’altra squadra, per i nostri tifosi. Nel derby conta solo il risultato, quello che mi dispiace è che ci abbiamo messo del nostro. Avremmo potuto fare qualche cambio di gioco in più, però anche in questo non siamo stati cattivi. La mia sensazione dalla panchina era che da un momento all’altro potevamo segnare. Questo è il calcio, la sconfitta ci farà capire tante cose. Un pizzico di sana ignoranza ci avrebbe fatto parlare di un altro risultato».

Il mister si è concesso anche ai microfoni di Mediaset Premium: «Gli sbagli ci stanno nel calcio ma non dovrebbero succedere, la Roma non ha tirato fino al 60esimo. Se c’era una squadra che doveva segnare era la Lazio. Abbiamo regalato due gol alla Roma c’è rammarico. Avremmo potuto fare gol dopo il loro primo, ma il 2-0 ha chiuso la partita e gliel’abbiamo regalata noi. Perché ho invertito le ali? Loro avevano Rudiger ammonito, speravo che mettendo Felipe a sinistra potesse mettere di più in difficoltà la Roma. Sappiamo bene come vivono il derby qui in città, dobbiamo essere bravi ad accettare le critiche perché è giusto che vengano fatte. Onore comunque alla Roma che ha vinto. Avevamo perso solo 2 partite finora, dispiace perdere la terza al derby: se prendi un gol te lo devono fare non lo devi regalare. Sappiamo quanto è importante questa partita, bisognerà essere bravi a lasciarcela scivolare. Wallace? È molto giovane, stava giocando bene, poi una leggerezza di troppo che non avrebbe dovuto fare, servirà anche lui per crescere. Cataldi? È stato provocato da Strootman, ma il problema è Banti. Non è fortunato con me, ha arbitrato anche abbastanza bene, ma ci sono episodi particolari: per esempio non c’era l’ammonizione iniziale di Biglia. Mentre Strootman ha tirato l’acqua in faccia a Danilo, né lui né gli assistenti sembrano aver visto quello che è successo».

Inzaghi si è poi concesso alle domande dei cronisti in conferenza stampa: «Mi dispiace molto, per sessanta minuti la Roma non ha mai tirato in porta, dalla panchina la mia sensazione era che avremmo segnato, poi sappiamo cosa è il calcio e questa partita, dovevamo avere un po’ di sana ignoranza in più. Avrei voluto commentare un derby con un altro risultato oppure se la Roma avesse vinto con merito, così ci abbiamo messo del nostro, avrei preferito fosse successo con un’altra squadra. Dispiace per i tifosi, adesso dovremo cercare di essere bravi a superare questa sconfitta e affrontare le tre partite che rimangono prima della sosta. Non puoi permetterti di regalare palloni, di tentare tacchi a rientrare in gare del genere, se devo perdere questa partita la voglio perdere per meriti loro non per demeriti nostri. La Roma è stata umile, e più cattiva di noi. So è sappiamo cosa vuol dire perdere un derby, spero che un domani sapremo anche che vuol dire vincerlo, è un partita che lascia strascichi quindi dovremo essere bravi, in questo momento c’è molta rabbia. Non penso che Wallace sua presentato, ma anche altre giocate dicevano essere fatte meglio, dovevamo essere più bravi a capire le circostanze. Abbiamo perso con le prime tre in classifica dove non puoi permetterti errori, in determinate partite la prepariamo bene ma poi ci mettiamo del nostro. Questi ragazzi stanno facendo bene, è normale che una gara così dispiace commentarla, sarà difficile ma dobbiamo lasciarci questa partita alle spalle. I tifosi meritavano altro, dagli errori bisogna imparare e crescere. Abbiamo subito il gol con palla nostra che dovevamo rinviare, questo è il grande rammarico di oggi, non ricordo un derby come quello di oggi, noi non abbiamo creato tanto ma comunque abbiamo avuto le due occasioni di Immobile, la Roma ci stava impensierendo poco. I nostri tifosi ci sono stati vicini, ci hanno dato molta carica».

Infine il tecnico biancoceleste ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio: «Abbiamo regalato due gol, ci abbiamo messo del nostro. Sappiamo cosa rappresenta il derby, l’avrei preferito perdere con merito della Roma. Fino al colpo di testa di Dzeko eravamo stati perfetti, due errori così non si possono commettere in partite del genere. Per perdere ci abbiamo messo del nostro, ci deve servire da lezione. Qui c’è grande rammarico, sapevamo cosa significava questo match per il nostro pubblico. In partite del genere ci vuole un po’ più di cattiveria. Non puoi permettere due leggerezze del genere, con determinate squadre le paghi. Ora dobbiamo lasciarci alle spalle questa partita anche se è difficile, ci aspettano prima della sosta tre incontri fondamentali. Nel secondo tempo dopo aver fatto un buon primo tempo, ci siamo abbassati, facevamo fatica a trovare Biglia. De Vrij? Stefan era fuori da 50 giorni, gli ultimi 2/3 giorni aveva lavorato bene ma ho voluto dar continuità alla squadra. Fino ai due errori, la squadra ha dimostrato che la mia scelta era giusta. L’imponderabile ha deciso il derby, c’è rammarico. Ora lavoriamo per le prossime partite. Secondo me la partita era stata preparata bene e letta bene dai nostri giocatori. Fino al loro gol, la Roma non ci aveva impensierito. Rifarei le stesse scelte, due errori così difficilmente capitano. Dispiace che siano capitati in questa partita che era la più importante dall’inizio della stagione».

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