Hanno Detto
Reja sicuro: «Ho un debole per quel giocatore della Lazio. Con Sarri diventerà fortissimo»

Reja sicuro: «Ho un debole per quel giocatore della Lazio. Con Sarri diventerà fortissimo». Parla l’ex tecnico biancoceleste
Eddy Reja, ex allenatore della Lazio, ha parlato della squadra di Sarri a La Gazzetta dello Sport.
ROSA – «Io dico che la rosa è completa. Mi pare ci siano due giocatori per ruolo, in alcuni casi anche tre. Il livello delle alternative è lo stesso dei titolari. Questa è una garanzia della validità della rosa ed è anche un elemento che servirà a tenere tutti i giocatori sempre sul pezzo. Complessivamente la Lazio ha tanta qualità non a caso ci sono tanti nazionali».
OBIETTIVI E MERCATO – «Io sono convinto che la Lazio possa fare molto bene, ha una rosa ampia e completa che le consente di poter tranquillamente puntare ad un posto nella prossima Europa, ad una condizione. Non deve essere ceduto nessun giocatore importante, se dovesse accadere la rosa si indebolirebbe e visto il blocco del mercato non sarebbe possibile sostituire gli eventuali giocatori in uscita. La società ha assicurato che non accadrà e questa è un’ottima notizia soprattutto per Sarri che sta avendo la possibilità di lavorare sin dal primo giorno di ritiro con quella che sarà la rosa definitiva della sua squadra».
RITORNO SARRI – «Anche io sono stato richiamato, è vero, però sono situazioni diverse. Io dopo il primo ciclo, durato due anni e mezzo tornai a stagione in corso. La squadra era a metà classifica e rimontammo fino a sfiorare l’Europa. Non ci riuscimmo e preferii lasciare, Maurizio invece riparte da inizio stagione con altre premesse. Sono convinto che nel caso di Sarri e la Lazio le cose andranno bene. Innanzitutto Maurizio torna dopo appena un anno, più di mezza squadra era con lui l’ultimo anno. Conosce bene l’ambiente, i giocatori e la società, questo è un vantaggio mica da poco. Non avere le coppe è un elemento positivo. Bisognerà trovare il modo di tenere tutti sulla corda, cosa non semplice quando si ha un solo impegno a settimana. Però per un allenatore come Sarri che sul campo lavora benissimo è decisamente un vantaggio non avere le coppe».
IL COMPITO DI MAU – «Sarri dovrà essere bravo a coinvolgere il maggiore numero possibile di giocatori per evitare che nello spogliatoio ci siano musi lunghi. Sarebbe importantissimo partire subito bene perché quella laziale è una piazza molto esigente e se i risultati non dovessero arrivare si creerebbe un clima poco sereno».
NUNO TAVARES – «Lo ammetto, ho un debole per Nuno Tavares, con Sarri diventerà ancora più forte. Calciatore dalle straordinarie capacità, in grado di fare sempre la differenza quando sta bene. Lui è più un quinto di centrocampo che un terzino, ma se c’è un allenatore che può farlo diventare un terzino perfetto, questo è Sarri».
LAZIO DA CHAMPIONS? – «Bisogna andarci cauti, altrimenti si rischia di creare troppe aspettative. Questa Lazio è sicuramente da Europa, per diventare da Champions avrà bisogno di crescere. Ci sarà anche da capire come si muoveranno le altre pretendenti. Se qualche big dovesse vivere una stagione difficile la Lazio avrebbe grandi possibilità di inserirsi in alto come accaduto nella stagione 2022/2023, ecco perché Sarri è la migliore garanzia della nuova Lazio».
