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Lazio, Sabatini si esprime così su Maurizio Sarri: che errori ha commesso il tecnico biancoceleste?

Lazio, Sabatini su Sarri: «Compito difficilissimo, ma qualche errore lo ha commesso»
La sconfitta nel derby ha aperto un nuovo fronte di critiche intorno alla Lazio e, in particolare, alle scelte fatte da Maurizio Sarri. A commentare la situazione è stato il noto giornalista Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, dove ha analizzato la prestazione della squadra e l’operato del tecnico biancoceleste.
Secondo Sabatini, è fondamentale distinguere le responsabilità nei momenti di difficoltà: «Ci sono situazioni in cui l’allenatore ha tutti i meriti e nessuna colpa, e viceversa. Questo vale anche per Sarri, che si trova ad affrontare un contesto ambientale davvero complicato alla Lazio. Tuttavia, oggi può lavorare con continuità sin dal primo giorno di ritiro, cosa che in passato non sempre era stata possibile».
Il giornalista ha sottolineato come Sarri abbia avuto finalmente la possibilità di lavorare con il gruppo fin dall’inizio della stagione, senza dover gestire impegni europei: «Fino a un anno fa si lamentava di non avere i giocatori al ritiro, ora li ha avuti. E non ha nemmeno la coppa da affrontare. Insomma, qualche appunto si può fare anche a lui».
Parlando della prestazione nel derby contro la Roma, Sabatini ha riconosciuto che la Lazio, sotto alcuni aspetti, si è fatta preferire: «La squadra ha avuto un buon atteggiamento, ma gli errori individuali di Tavares e Dia hanno condizionato l’esito. E poi c’è il palo di Cataldi, episodio sfortunato».
Tuttavia, le critiche più precise Sabatini le ha rivolte alle scelte tecniche di Sarri: «Perché schierare Dele-Bashiru e Rovella, che non erano in condizione? Cataldi sembrava fisicamente più pronto. Perché insistere su Dia e lasciare fuori Castellanos? Quando è entrato, l’attaccante argentino ha fatto bene. Sarri ha sicuramente le sue ragioni, ma alcune scelte restano discutibili».
Sabatini ha chiuso con una riflessione sull’enorme difficoltà del mestiere: «Parlo da giornalista, seduto sul divano, e con il senno di poi. Sarri, invece, fa le scelte prima e durante la gara, e questo è infinitamente più difficile. Ma proprio per questo, da un allenatore della sua esperienza ci si aspetta qualcosa in più».
L’ambiente Lazio resta teso, e il futuro immediato dirà se Sarri riuscirà a invertire la rotta e ridare slancio a una squadra che appare in affanno.
