Hanno Detto
Lazio, senti Rambaudi: «Dia o Castellanos? Dipende da che tipo di gioco vuole fare Sarri». L’analisi

Lazio, senti Rambaudi: «Dia o Castellanos? Dipende da che tipo di gioco vuole fare Sarri». L’analisi dell’ex attaccante biancoceleste
Roberto Rambaudi, ex attaccante della Lazio, ha condiviso le sue riflessioni su Radiosei riguardo all’inizio del ritiro estivo della squadra. Ha espresso curiosità sull’atteggiamento dei giocatori e sui principi di gioco che Sarri intende adottare. Sul rebus offensivo, ha sottolineato come la scelta tra i due attaccanti biancocelesti, Dia e Castellanos dipenda dallo stile tattico preferito dal tecnico. Ecco le sue dichiarazioni:
PAROLE – «Sono curioso di vedere che atteggiamento avranno oggi, che principi di gioco ci saranno in campo. Dia o Castellanos? Dipende da che tipo di gioco vuole fare Sarri; se vuole giocare nel chiuso, Taty è quello che dà più soluzioni. Se vuoi giocare a campo aperto, Dia è abituato a questo. Dipenderà da cosa vuole l’allenatore dalla tua punta, se deve venire incontro o meno. Poi secondo me la bravura di un tecnico sta nello sfruttare al meglio le caratteristiche di un giocatore».
Infine, l’ex ex attaccante della Lazio, ha commentato la finale del Mondiale per Club, lodando la preparazione del Chelsea e criticando la prestazione del PSG, apparso lento e presuntuoso. Le sue parole offrono uno spunto interessante sul futuro della Lazio e sul calcio internazionale.
MONDIALE PER CLUB – «Finale del Mondiale per club? Ritmi alti, gara preparata bene dal Chelsea; il PSG andava a due all’ora. I francesi devono fare ancora degli step per diventare una grandissima squadra; inconsciamente pensavano di essere superiori e che la partita fosse facile».
Il momento in casa Lazio è delicato: il mercato è fermo, ma il ritorno di Sarri porta speranza. Il tecnico punta su lavoro, identità e coesione. A Formello si respira concentrazione: il ritiro è intenso, i giocatori sotto osservazione. Senza nuovi acquisti, il gruppo dovrà crescere dall’interno.