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Capello sulla Lazio: «Il club chiederà questo a Sarri»

Capello sulla Lazio: «Il club chiederà questo a Sarri». Le dichiarazioni dell’ex allenatore sulla imminente Serie A
L’ex allenatore Fabio Capello, una delle voci più autorevoli del calcio italiano, ha offerto la sua lucida analisi su alcuni dei temi più caldi della prossima Serie A. Dall’emergenza della Lazio alla nuova Roma di Gasperini, passando per le ambizioni del Como e i ritorni in panchina, “Don Fabio” ha tracciato un quadro chiaro delle sfide che attendono i protagonisti del campionato.
Le romane tra blocco mercato e bisogno di pazienza
Capello si è soffermato in particolare sulla situazione delle due squadre della Capitale. Per la Lazio, il blocco del mercato rappresenta un ostacolo che può essere superato solo affidandosi al lavoro del suo tecnico. «La Lazio non può muoversi sul mercato e punta sugli automatismi di Sarri: gli chiederà qualche genialata delle sue».
Sulla Roma, invece, l’analisi si concentra sulla figura del nuovo allenatore, Gian Piero Gasperini, e sulla necessità di concedergli tempo in una piazza notoriamente esigente. «Gasperini si fa rispettare, un leader e, soprattutto, è quello che Ranieri voleva per gestire il gruppo dopo di lui. L’allenatore ideale. Roma piazza non facile? Lo so bene, è il contorno che a volte non aiuta. Ci vuole pazienza, vedo il lavoro che sta svolggendo, e all’inizio la Roma non potrà correre come non correva l’Atalanta: i benefici si vedono alla lunga».
Uno sguardo a Como e la stima per Italiano
L’analisi di Capello si è poi spostata sul resto della Serie A. L’ex tecnico ha confessato di essere molto incuriosito dal Como, neopromossa che si sta muovendo sul mercato con una potenza di spesa da big. Ha inoltre ribadito la sua grande stima per Vincenzo Italiano, definendolo un allenatore di grande bravura, capace di ottenere sempre il massimo dai giocatori a sua disposizione.
Il ritorno di Pioli alla Fiorentina: “Un bell’esame”
Infine, un pensiero sul ritorno di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina, una sfida che Capello ritiene tanto affascinante quanto complessa. «Per Pioli sarà un bell’esame, tornare non è mai facile, ma non avrà sorprese». Un pensiero che sottolinea la difficoltà di un ritorno, ma anche il vantaggio di un allenatore che conosce già perfettamente l’ambiente che lo attende.