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Baroni, che ricordi ha lasciato alla Lazio? L’opinione di quell’ex non lascia dubbi
Lazio, Baroni tra passato e presente: Gregucci analizza la sfida col Torino
In vista del match tra Lazio e Torino, Angelo Gregucci ha rilasciato una lunga intervista a Toronews, soffermandosi su uno dei protagonisti più attesi della sfida: Marco Baroni, ex tecnico biancoceleste e attuale allenatore dei granata. Un intreccio di passato e presente che, secondo Gregucci, potrebbe avere un peso specifico importante sul futuro dell’allenatore toscano.
«A Roma, con la Lazio, Baroni ha vissuto quattro mesi iniziali entusiasmanti, tra campionato ed Europa», ha spiegato Gregucci. «Poi, nella seconda parte della stagione, le cose sono cambiate: le aspettative si erano alzate e non sono state rispettate. La squadra ha lottato per la Champions League fino alla fine, ma è finita addirittura fuori dalle coppe europee». Un crollo che ha pesato sul giudizio complessivo dell’esperienza di Baroni sulla panchina della Lazio.
Gregucci ha poi sottolineato come Baroni sia arrivato alla Lazio in un contesto difficile, segnato da forti pressioni e da un ambiente non sempre favorevole. Un clima simile a quello che oggi sta vivendo a Torino. «Sia Lotito che Cairo sono presidenti molto attenti ai bilanci, ma forse meno sensibili ai sogni dei tifosi», ha detto Gregucci. «Il problema è proprio questo: la passione del pubblico si scontra con la freddezza della gestione economica».
Il paradosso, secondo Gregucci, è che Baroni si giocherà una fetta importante del suo futuro proprio contro la Lazio, la squadra che ha guidato fino a pochi mesi fa. Un destino curioso, ma che potrebbe anche diventare un vantaggio. «Nessuno in Serie A conosce questa Lazio meglio di Baroni», ha aggiunto. «La rosa è rimasta praticamente invariata rispetto a quella lasciata a maggio, e questo potrebbe dargli un vantaggio tecnico e tattico».
Gregucci ha infine elogiato il lavoro svolto da Baroni in carriera, in particolare a Verona, definendolo «un capolavoro tecnico e psicologico». Il consiglio per il tecnico granata è chiaro: «Deve isolarsi dalle pressioni esterne, concentrarsi solo sul campo e sulla testa dei suoi ragazzi. In Italia, alla fine, conta solo il risultato».
Una partita delicata attende Baroni all’Olimpico, contro una Lazio che conosce alla perfezione. E forse, proprio per questo, sarà ancora più difficile.