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Lazio, Andrea Mancini racconta lo Scudetto del padre. Sentite cosa ha detto sul 2000

Lazio, Andrea Mancini ricorda lo Scudetto e il legame con suo padre Roberto
Andrea Mancini, figlio dell’ex calciatore e allenatore di successo Roberto Mancini, ha recentemente rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato del rapporto con suo padre e ha ricordato con affetto i momenti vissuti legati alla Lazio, in particolare la storica vittoria dello Scudetto biancoceleste. Questa intervista è un perfetto esempio del famoso slogan “Di padre in figlio”, che rappresenta il passaggio di valori e passioni calcistiche attraverso le generazioni, anche a distanza di anni.
Andrea Mancini ha espresso grande emozione nel ricordare quei giorni indimenticabili: «Lo Scudetto con la Lazio è stato un momento magico, rimarrà per sempre nel mio cuore. Così come le esperienze con l’Inter e il Manchester City, squadre che hanno segnato la mia vita e la mia carriera». Il legame con la Lazio è dunque ancora molto forte e rappresenta uno dei momenti più importanti nel percorso calcistico e personale di Andrea.
Nell’intervista, Andrea ha anche citato alcuni dei suoi giocatori preferiti, legati alle squadre in cui suo padre ha lavorato. Per la Lazio, ha menzionato con affetto i grandi Veron e Mihajlovic, due figure iconiche che hanno lasciato un segno nella storia biancoceleste. Riguardo al City, ha sottolineato i nomi di Yaya Touré, Sergio Agüero e Carlos Tévez, mentre per l’Inter ha ricordato con ammirazione Zlatan Ibrahimovic. Questi giocatori rappresentano per lui esempi di talento e determinazione, che hanno influenzato sia il calcio che la sua vita personale.
Andrea Mancini ha voluto anche raccontare il rapporto speciale con Sinisa Mihajlovic, compagno di squadra e amico di famiglia: «Era come un membro della nostra famiglia. Mio padre e lui hanno condiviso una carriera insieme, i suoi figli sono come miei fratelli e Arianna, sua figlia, è ancora molto legata a mia madre. Abbiamo vissuto molte estati insieme, è stato un legame profondo che va oltre il campo».
Il ricordo dello Scudetto con la Lazio e l’affetto per le persone che hanno fatto parte di quella esperienza sottolineano quanto il calcio, e in particolare la storia della Lazio, siano radicati profondamente nella vita di Andrea Mancini. Un’eredità di famiglia che continua a vivere, di padre in figlio.
