News
Udinese Lazio, Rocchi promuove Colombo: il motivo di questa decisione è spiegato da La Gazzetta dello Sport

Udinese Lazio, Rocchi ha promosso Colombo. Il motivo? Il tocco con il braccio non è avvenuto nell’immediatezza del gol. Restano tanti dubbi
La sfida Udinese Lazio continua a far discutere anche a distanza di giorni, alimentando polemiche e interrogativi sul metro arbitrale e sull’interpretazione del regolamento. Per l’ambiente biancoceleste si tratta dell’ennesimo episodio controverso, che ha lasciato l’amaro in bocca dopo una partita che sembrava ormai indirizzata verso una vittoria importante in trasferta.
Il caso ruota attorno al gol di Davis, realizzato nei minuti finali e valso il pareggio per l’Udinese. Una rete che ha permesso ai friulani di evitare la sconfitta in extremis, ma che secondo la Lazio è viziata da un evidente tocco di braccio dell’attaccante nell’azione che porta al gol. Un dettaglio non ritenuto però determinante né dall’arbitro Colombo né dal VAR, che hanno convalidato la rete scatenando proteste immediate in campo e fuori.
Nel post-partita di Udinese Lazio, la rabbia in casa biancoceleste è stata palpabile. Giocatori e staff hanno sottolineato come il contatto con il braccio abbia influito sul controllo del pallone, rendendo l’azione irregolare secondo la loro interpretazione del regolamento. La sensazione diffusa è quella di aver subito un’ingiustizia, soprattutto per il peso specifico del gol arrivato nei minuti conclusivi.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, però, i vertici arbitrali hanno confermato la regolarità della rete. Alla base della decisione ci sarebbe non solo la casualità del tocco di braccio, ma anche il tempo trascorso tra il contatto e la finalizzazione. “Oltre alla casualità del colpo di braccio dell’attaccante – si legge – trascorre un lasso di tempo che fa decadere il concetto di immediatezza inserito nel regolamento”. Un’interpretazione che giustifica la scelta di non intervenire con il VAR.
LEGGI ANCHE >>> Ultimissime Lazio LIVE: ecco le novità in casa biancoceleste
Ed è proprio su questo punto che si concentra il dibattito nato dopo Udinese Lazio. La mancanza di uniformità nelle decisioni arbitrali continua a creare confusione e frustrazione. A rafforzare i dubbi c’è infatti un precedente recente, quello di Milan-Fiorentina, citato da molti tifosi laziali. In quella circostanza, un gol di Ibrahimovic fu annullato per un tocco di mano avvenuto prima dell’azione decisiva, nonostante il pallone fosse stato giocato per diversi secondi e dopo aver superato più avversari.
Due situazioni simili, ma con esiti opposti, che alimentano la sensazione di incoerenza. Per la Lazio, il pareggio maturato contro l’Udinese pesa non solo in termini di classifica, ma anche sul piano psicologico. Il caso Udinese Lazio diventa così l’ennesimo simbolo di una stagione segnata da episodi arbitrali contestati, che continuano a far discutere tifosi e addetti ai lavori.

