Campionato
Pagelle Torino-Lazio: Luis Alberto illumina la strada per la vittoria, Guendouzi totale – VOTI
Pagelle Torino-Lazio: i voti ai protagonisti del match valido per il recupero della ventunesima giornata della Serie A 2023/24
I top e flop e i voti ai protagonisti di Torino-Lazio, match valido per il recupero della ventunesima giornata di Serie A.
PROVEDEL 7: fa gli straordinari nel primo tempo. Meno impegnato nella ripresa, ma riscatta ampiamente gli errori col Bologna
MARUSIC 6: tiene botta specialmente nella ripresa, limitando le sgroppate di un Bellanova fin lì immarcabile
GILA 6.5: vince a più riprese il duello con Zapata, con cui tiene botta sempre. Nelle uniche due occasioni in cui gli scappa via prende però due gialli ingenui. Avrebbe meritato anche un voto più alto
ROMAGNOLI 6.5: comanda insieme allo spagnolo la retroguardia, non molla neanche nei momenti di massima furia granata
HYSAJ 5: perde il duello con Bellanova, fatica a tenerlo a bada e infatti non ci riesce quasi mai. Fuori dopo 45 minuti (46′ LAZZARI 6.5: entra lui e la squadra inizia a girare anche dietro).
GUENDOUZI 8: lotta, si sacrifica, corre e va anche a segno. Non gli si poteva chiedere di più in una serata in cui torna sui fasti ai quali ci aveva abituati a inizio anno
CATALDI 7.5: altra partita tecnicamente perfetta, trova anche il gol che ammazza le resistenze granata con un destro morbido morbido a baciare il palo
LUIS ALBERTO 7.5: tra i più criticati dopo i primi 45 minuti, gli bastano due palloni per accendersi e illuminare la strada verso la vittoria con due assist (86′ CASALE SV).
ISAKSEN 6: un po’ in ombra questa sera, ma quando si accende manda in confusione gli avversari (75′ PEDRO 6: entra e aiuta a proteggere il vantaggio).
IMMOBILE 5.5: si sbatte tanto ma non punge mai. Giornata no per il capitano, che non fa però mancare il suo sacrificio (55′ CASTELLANOS 6: leggermente meglio, ma anche lui ha poche occasioni).
FELIPE ANDERSON 6: si accende a sprazzi, più utile dietro che quando bisogna offendere.
SARRI 7: una Lazio bruttina per un tempo, che sembra in balia degli avversari. Poi si accende con due giocate dei suoi campioni e porta a casa tre punti di un’importanza spaventosa