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Matteo Materazzi e la lotta contro la SLA: un appello per la vita

Matteo Materazzi, l’appello del fratello di Marco e del figlio dell’ex tecnico della Lazio che combatte contro la SLA
Matteo Materazzi, apprezzato procuratore sportivo e noto opinionista televisivo, sta affrontando una difficile battaglia contro una rara mutazione di SLA. La sua lotta è diventata pubblica attraverso un toccante appello della moglie, che ha lanciato una raccolta fondi per sostenere i costi elevatissimi di una terapia sperimentale. L’avanzamento veloce della malattia ha avuto effetti devastanti, portando Matteo, a soli 49 anni, a perdere in poco tempo l’uso delle gambe e delle braccia, riuscendo a muovere solo le mani.
Come riporta il Corriere dello Sport, l’obiettivo della raccolta fondi è raggiungere la cifra di un milione di euro, necessaria per finanziare le elevate spese legate a una terapia ASO personalizzata. Questa terapia è specifica per la mutazione di Matteo (TDP-43), e la famiglia è in contatto con la Columbia University per sviluppare un trattamento su misura. La moglie ha spiegato che la mutazione di Matteo presenta una difficoltà aggiuntiva, poiché la proteina che intossica e uccide le cellule neuronali è anche funzionale alla cellula stessa.
L’appello ha scatenato una straordinaria ondata di solidarietà nel mondo del calcio e non solo. Hanno aderito figure importanti come Arianna Rapaccioni, Gaia Lucariello, gli ex calciatori come l’ex Lazio Giuseppe Pancaro e Nicola Amoruso, e diversi agenti e professionisti del settore. A ieri sera, la raccolta fondi aveva superato i 160.000 euro, raggiungendo il 16% dell’obiettivo. L’appello di Matteo Materazzi va oltre la sua situazione personale: «L’aiuto di tutti può essere fondamentale: non solo per me, ma per combattere questo mostro». La sua battaglia è diventata la battaglia di tanti.