News
Mandas o Provedel? La scelta di Sarri per il derby della Capitale

Mandas o Provedel? La scelta di Sarri per il derby della Capitale. Il tecnico della Lazio ha le idee chiare sul portiere della stracittadina
Per un portiere, ci sono partite che pesano più di altre. Per Ivan Provedel, il derby di Roma di questa domenica non è una gara qualunque, ma un crocevia fondamentale che vale doppio. Dopo un periodo complicato che lo ha visto saltare tre degli ultimi quattro incandescenti incroci con i giallorossi per motivi diversi (influenza, infortunio e scelta tecnica), il suo ritorno tra i pali della Lazio nella stracittadina assume i contorni di una sfida prima di tutto con se stesso. L’ultimo ricordo è amaro, la sconfitta per 2-0 del 5 gennaio, un’immagine da cancellare con una prestazione maiuscola, magari replicando l’impresa dei suoi primi tre derby, tutti chiusi a porta inviolata.
Nonostante la concorrenza di Mandas si faccia sentire, il “Comandante” Sarri, uno dei suoi più fedeli sostenitori, gli rinnoverà la fiducia. Come spiega il Corriere dello Sport, ogni discorso su una possibile alternanza è rimandato almeno fino alla trasferta di Genova del 29 settembre. Tocca dunque a Provedel cogliere l’attimo e fornire una performance da protagonista, fondamentale per rilanciarsi a livello mentale. La scorsa stagione, infatti, ha lasciato ferite profonde: dopo aver perso il posto ad aprile, non ha più visto il campo né in campionato né in Europa League.
Questo derby può rappresentare la scintilla per riaccendere la sua avventura in biancoceleste. Criticato e messo in discussione solo un anno fa, ha riconquistato la titolarità in estate, quando le gerarchie sono state ristabilite dopo un pre-campionato in bilico. Ora, reduce da tre presenze contro Como, Verona e Sassuolo con tre gol subiti, sa che le aspettative si alzeranno al massimo. La sfida contro la Roma non concede appelli e nuove valutazioni, anche in chiave mercato, si faranno a gennaio. Per Provedel, questa è l’occasione più importante per dimostrare, ancora una volta, di essere il vero numero uno della Lazio.