Lazio, le ultime in vista dell'Udinese: Sarri deve sciogliere ancora diversi dubbi. Le possibili scelte del tecnico biancoceleste
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Lazio, le ultime in vista dell’Udinese: Sarri deve sciogliere ancora diversi dubbi. Le possibili scelte del tecnico biancoceleste

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Lazio, Sarri deve sciogliere diversi dubbi in vista della partita di campionato. L’ipotesi di un cambio modulo sembra essere stata esclusa

In vista della prossima partita, la Lazio si prepara ad affrontare l’Udinese di Runjaic, ma Maurizio Sarri dovrà fare i conti con diverse assenze che complicano la scelta della formazione titolare. La situazione infortuni e squalifiche costringe il tecnico biancoceleste a studiare soluzioni alternative per garantire equilibrio e intensità sul campo, soprattutto in un match delicato come quello di domenica.

Il modulo previsto per la Lazio resta il classico 4-3-3, con Provedel tra i pali. La difesa dovrebbe essere composta da Marusic a destra, Romagnoli e Gila centrali, con Pellegrini sulla corsia sinistra. A centrocampo spazio a Vecino, Cataldi e Belahyane, mentre in attacco il tridente vedrà Cancellieri, Castellanos e Zaccagni pronti a fare la differenza sulle fasce e in zona gol.

Nonostante la formazione base sia delineata, Sarri potrà contare anche su una panchina ricca di alternative. A disposizione ci saranno Mandas, Furlanetto, Patric e Provstgaard in difesa, mentre a centrocampo e sulle corsie offensive il tecnico può affidarsi a Lazzari, Nuno Tavares, Noslin e Pedro. Queste soluzioni offrono la possibilità di cambiare assetto tattico a gara in corso, adattandosi alle esigenze della partita.

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Le assenze pesanti sono un ostacolo importante per la Lazio. Basic e Guendouzi saranno squalificati, privando Sarri di due pedine fondamentali del centrocampo. A queste si aggiungono Dele-Bashiru e Dia, che sono impegnati nella Coppa d’Africa con le rispettive nazionali, e Rovella, ancora out per la pubalgia. Anche Isaksen resta da valutare dopo lo stop subito contro il Bologna, e la sua disponibilità sarà decisa solo nelle ore precedenti alla partita.

Questa emergenza costringerà Sarri a lavorare molto sull’equilibrio della squadra, soprattutto nel reparto mediano, dove l’assenza di Guendouzi e Basic potrebbe limitare la costruzione del gioco e la protezione della difesa. L’allenatore biancoceleste dovrà quindi fare affidamento su giocatori di esperienza come Vecino e Cataldi, capaci di garantire sostanza e qualità in mezzo al campo, oltre a spingere sulle fasce con Zaccagni e Cancellieri per creare superiorità numerica.

In sintesi, la Lazio si presenta al match contro l’Udinese con una formazione condizionata dalle assenze, ma Sarri può contare su alternative importanti e su un gruppo abituato a gestire le emergenze. La sfida sarà anche un test di resilienza e capacità tattica, elementi fondamentali per ottenere punti preziosi in questa fase di campionato. La gestione delle risorse e delle sostituzioni sarà determinante per il risultato finale.

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