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Lazio, Sarri preoccupato da questa situazione: sono troppo pochi!
Lazio, Sarri preoccupato da questa situazione: sono troppo pochi! Il tecnico crede che il numero di difensori sia insufficiente
“Vietato lasciarsi trascinare dall’entusiasmo”. Le parole di Maurizio Sarri dopo la netta vittoria della Lazio contro il Verona suonano come un monito. Nonostante la brutta prestazione di Como sia stata cancellata da un’ottima partita, specialmente a livello difensivo, il tecnico biancoceleste sa che i problemi strutturali della sua rosa rimangono. La linea a quattro si è mossa bene, concedendo pochi pericoli e permettendo a Ivan Provedel di festeggiare il suo primo clean sheet ufficiale dopo ben 224 giorni.
Le buone notizie e l’emergenza numerica
Tra le note positive, come riporta Il Messaggero, c’è sicuramente la prestazione del giovane Andreas Provstgaard. Il difensore danese ha ben figurato, ricevendo anche i complimenti pubblici di Sarri nel post-partita. A questa si aggiunge il rientro di Alessio Romagnoli, che tornerà a disposizione per la trasferta contro il Sassuolo dopo la sosta. Tuttavia, queste buone notizie non mascherano la realtà: la Lazio affronterà i prossimi mesi in piena emergenza nel reparto arretrato.
Ad oggi, infatti, i centrali di ruolo a disposizione sono soltanto tre: Gila, Provstgaard e lo stesso Romagnoli. Un numero insufficiente per affrontare tre competizioni. Patric, pur essendo stato inserito in lista, ne avrà ancora per diverso tempo dopo due lunghi mesi di stop tra operazione e un successivo infortunio.
Il caso Gigot e le prospettive
A rendere la situazione più complessa c’è il caso di Samuel Gigot. Sarri avrebbe voluto tenerlo come quarta opzione, ma il francese è stato escluso dalla lista. Attualmente si trova in Francia, dove a breve dovrà sottoporsi a un’operazione di pulizia alla caviglia. L’obiettivo è rimetterlo in sesto per poi cederlo a gennaio. Fino ad allora, Sarri dovrà fare di necessità virtù, sperando di non avere altri imprevisti.