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Lazio, l’Olimpico con Sarri è diventato un fortino: i numeri in casa dei biancocelesti e il confronto con Baroni

Lazio, l’Olimpico con Sarri è diventato un fortino. Il tecnico biancoceleste ha cambiato il passo rispetto a Baroni. Le ultime sui numeri
L’Olimpico si conferma croce e delizia per la Lazio, simbolo di una stagione divisa nettamente in due parti e caratterizzata da sensazioni opposte. Il 2025 biancoceleste racconta infatti una squadra con due volti ben distinti: uno segnato dalle difficoltà nella prima parte dell’anno solare, l’altro decisamente più positivo dopo il ritorno di Maurizio Sarri in panchina. Una spaccatura evidente nei risultati, nel gioco e soprattutto nel rendimento casalingo.
INCUBO IN CAMPIONATO
Guardando al campionato, i numeri della Lazio tra gennaio e maggio sono impietosi. In Serie A, l’unica vittoria all’Olimpico è arrivata il 9 febbraio contro il Monza, con un netto 5-1 che aveva illuso tifosi e ambiente. Per il resto, la squadra ha collezionato solo 7 pareggi e 2 sconfitte casalinghe, contro Fiorentina e Lecce, quest’ultima decisiva e dolorosa. In totale, la Lazio ha segnato 15 gol e ne ha subiti 11, un bottino insufficiente che è costato l’esclusione dalle competizioni europee e la fine dell’esperienza di Baroni, oggi alla guida del Torino. L’Olimpico, da sempre punto di forza, si era trasformato in un campo ostile anche per i biancocelesti.
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BENE NELLE COPPE
Decisamente diverso il discorso nelle competizioni a eliminazione diretta. In Coppa Italia e in Europa League, la Lazio nel 2025 non ha mai perso, se si escludono i rigori. Emblematico il doppio confronto con il Bodo/Glimt: vittoria 2-0 nei tempi regolamentari e 3-1 dopo i supplementari, prima della beffa dagli undici metri. A questi risultati si aggiungono i successi contro Napoli e Real Sociedad e il pareggio contro il Viktoria Plzen. Il bilancio parla di 10 gol fatti e solo 3 subiti, numeri che raccontano una Lazio solida, cinica e competitiva in Europa.
LA RIPRESA CON SARRI
Con il ritorno di Sarri, la Lazio ha ritrovato identità e risultati. Concentrandosi esclusivamente sul campionato, senza l’impegno delle coppe, l’Olimpico è tornato a essere un fortino. Nella seconda parte del 2025, da agosto a dicembre, i biancocelesti hanno perso una sola volta, nel derby del 21 settembre contro la Roma (0-1), deciso da un errore di Nuno Tavares. Da lì in poi, 5 vittorie – compresa quella prestigiosa in Coppa Italia contro il Milan – e 3 pareggi, con 14 gol segnati e appena 5 subiti. Una Lazio rinata, che guarda al futuro con rinnovata fiducia.