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Lazio, emergenza febbre nel ritiro di Formello: diversi giocatori colpiti, anche Romagnoli ai box

Lazio, emergenza febbre nel ritiro di Formello: diversi giocatori colpiti, dopo Isaksen c’è anche Romagnoli ai box. Le ultime
Il ritiro estivo della Lazio si sta rivelando più caldo del previsto, e non solo per le temperature torride che avvolgono il centro sportivo di Formello. La squadra guidata da Maurizio Sarri, noto per la sua meticolosità tattica e il pressing asfissiante, ha dovuto fare i conti con una vera e propria ondata di febbre che ha colpito diversi calciatori durante la fase di preparazione atletica.
Tra i primi a essere fermati dalla malattia c’è stato Toma Bašić, centrocampista croato classe ’96, seguito dal giovane portiere greco Christos Mandas e da Luca Pellegrini, terzino sinistro ex Juventus e Roma. Per fortuna, tutti e tre hanno recuperato rapidamente e sono tornati ad allenarsi con il gruppo nel giro di pochi giorni.
Restano però ai box Gustav Isaksen, ala danese arrivata nella scorsa stagione dal Midtjylland, e Alessio Romagnoli, difensore centrale ex Milan, considerato uno dei pilastri della retroguardia biancoceleste. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Isaksen sarebbe alle prese con un virus: si sospetta possa trattarsi di mononucleosi, condizione che implicherebbe tempi di recupero più lunghi rispetto a una semplice influenza stagionale.
Romagnoli, invece, ha saltato l’allenamento di ieri a causa di sintomi influenzali che potrebbero essere legati alla recente tonsillectomia. Il difensore sta seguendo un percorso di recupero personalizzato, monitorato dallo staff medico della Lazio, con l’obiettivo di rientrare al più presto.
La situazione sanitaria nel ritiro biancoceleste ha inevitabilmente rallentato i piani di Sarri, che punta a preparare al meglio la squadra in vista dell’inizio del campionato. Se il recupero dei giocatori influenzati dovesse tardare, non è escluso l’inserimento di ulteriori test fisici o una revisione del programma di allenamenti.