Hanno Detto
Conferenza stampa Sarri al termine di Lazio Bologna: «Nuno? Ha difficoltà a fare questo. Ecco che cosa ha Isaksen. Mercato? Non ho fatto nomi, ma ho detto questo»

Conferenza stampa Sarri al termine di Lazio Bologna: il tecnico biancoceleste ha parlato così alla stampa nel post partita dell’Olimpico
Dopo lo 0-0 contro il Bologna, Maurizio Sarri, allenatore della Lazio e tecnico esperto noto per il suo calcio propositivo, ha parlato in conferenza stampa affrontando diversi temi: dalle difficoltà dei singoli alle valutazioni sul mercato, fino alla crescita mentale della squadra. Un intervento articolato che offre uno spaccato chiaro sul percorso intrapreso dai biancocelesti.
DIFFICOLTA’ DI NUNO TAVARES – «Non vengono fuori stasera, è devastante palla al piede nelle percussioni e con queste difficoltà dietro. Ha difficoltà a mantenere l’attenzione e la concentrazione per lunghi periodi di tempo come fanno i difensori, e ora fa fatica».
ESPULSIONE GILA – «Non l’ha offeso, gli ha solo detto che per lui non è di alto livello, senza offenderlo in maniera personale. Di solito gli arbitri si girano e vanno via in quelle situazioni, lui è un po’ più permaloso di altri».
MERCATO – «No. Non ho fatto nomi, ho fatto presente quali potrebbero essere a livello di ruoli i giocatori che potrebbero arrivare. L’ho detto alla società, o entri dentro o non te lo dico (ride)».
ATTACCO – «Non è il nostro modo di fare calcio che non fa segnare il centravanti. Castellanos non è al massimo, Noslin non è un attaccante puro, Dia siamo a metà via. La squadra ha raddoppiato le statistiche di tiri: la crescita è giusta».
INFORTUNIO ISAKSEN – «Si tratta di un risentimento all’adduttore, speriamo non sia nulla di grave».
IMMOBILE – «Lui qui è di casa, è giusto che sia così. Ha fatto 207 gol… a facc ro cazz (ride). Sono stato contento per il tributo».
FUTURO – «Questo è un gruppo diverso per caratteristiche mentali: se avesse le qualità tecniche di quello precedente farebbe grandi cose, e viceversa. I giocatori che hanno grandi qualità tecniche e mentali costano quasi 100 milioni».