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Calciomercato, il countdown sta per finire: le date della sessione invernale in Italia e nel resto d’Europa

Calciomercato, nei primi giorni di gennaio partirà ufficialmente la sessione invernale. Ecco le date riguardante l’Italia e non solo
È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per il calciomercato invernale, una fase sempre delicata e strategica della stagione. Molti club, sia in Italia che in Europa, si trovano a dover fronteggiare emergenze legate a infortuni, squalifiche e impegni internazionali come la Coppa d’Africa. Per questo motivo, la sessione di gennaio rappresenta un’opportunità fondamentale per rinforzare le rose e garantire agli allenatori un organico adeguato per affrontare la seconda parte dell’annata, tra campionato, coppe nazionali e competizioni europee.
Il calciomercato non coinvolge tutte le società allo stesso modo. Alcuni club hanno già avviato trattative concrete, con l’obiettivo di chiudere e ufficializzare i primi colpi già nei primissimi giorni di apertura della finestra. Altri, invece, stanno lavorando sotto traccia, approfondendo contatti che potrebbero diventare operazioni utili non solo nell’immediato, ma anche in prospettiva futura. Gennaio, come sempre, è un mese fatto di occasioni, ma anche di rischi, soprattutto per chi è costretto a intervenire in fretta.
Per quanto riguarda l’Italia, il calciomercato invernale aprirà ufficialmente il 2 gennaio 2026 e si concluderà il 2 febbraio. Stesse date anche per Olanda e Spagna, mentre la Francia anticiperà di un giorno l’apertura, fissata al 1° gennaio, mantenendo però la chiusura allineata con la Serie A. Inghilterra e Turchia seguiranno una tempistica leggermente diversa: anche qui l’inizio è previsto per il 1° gennaio, ma la chiusura slitterà al 3 febbraio, concedendo qualche giorno in più ai club per definire le operazioni.
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Tempistiche ancora differenti per altri campionati europei. La Grecia, ad esempio, aprirà il calciomercato il 1° gennaio ma lo chiuderà solo il 6 febbraio, risultando uno dei tornei con la finestra più lunga. Il Portogallo, invece, partirà il 2 gennaio e abbasserà la serranda il 4 febbraio, collocandosi in una posizione intermedia rispetto agli altri paesi.
Uno sguardo particolare va poi rivolto al resto del mondo, dove il calciomercato continua a essere influenzato in modo significativo da Arabia Saudita e Qatar. Negli ultimi anni, questi campionati sono diventati protagonisti assoluti, capaci di attrarre numerosi giocatori dall’Europa grazie a offerte economiche molto competitive. I club qatarioti potranno ufficializzare i trasferimenti dal 31 dicembre al 31 gennaio 2026, mentre quelli sauditi avranno tempo dal 1° gennaio al 1° febbraio.
Il calciomercato di gennaio si preannuncia quindi intenso e ricco di incastri internazionali. Tra esigenze immediate e strategie a lungo termine, le prossime settimane saranno decisive per ridisegnare equilibri e ambizioni di molte squadre.