2015
Lazio-Rosenborg: vittoria dedicata a Leonardo, un piccolo aquilotto, volato in cielo troppo presto
Una vittoria speciale quella di ieri per la Lazio. Una vittoria per Leonardo, un bambino fantastico che putroppo non c’è più.
La Lazio supera il Rosenborg per 3 a 1 e dedica il successo al piccolo tifoso biancoceleste, scomparso prematuramente dopo aver combattuto contro un male incurabile. La Curva Nord lo ha omaggiato con uno striscione commovente: “Ciao Leo, piccolo guerriero”. Ieri pomeriggio, si sono svolti i suoi funerali, nella chiesa all’interno dell’istituto San Michele in Piazzale Antonio Tosti. Un fiume di gente è accorsa per l’ultimo saluto al piccolo. Al termine della triste cerimonia, sono stati lanciati in aria, centinaia di palloncini bianchi e celesti, accompagnando il bimbo nel suo ultimo viaggio. Una scena da brividi che solo per qualche minuto ha alleviato il dolore dei suoi cari.
In settimana Klose, idolo di Leonardo, in silenzio e senza fare proclami, da grande professionista quale è, lo è andato a trovare a casa. Il tedesco, ha parlato con i genitori provando a confortarli, ma soprattutto ha passato più di un’ora col piccolo Leo, regalandogli la sua maglia e un sorriso immenso. Uno degli ultimi, prima di lasciare un vuoto incolmabile, dentro chi gli voleva bene.
Si è commosso anche un uomo di ghiaccio come Klose, così come si sono commosse tutte le persone che lo hanno conosciuto. Un bambino di solo 8 anni, che ha lottato fino all’ultimo contro questo brutto male.
Un’altra aquila vola in cielo troppo presto; la prossima rete di Miro sarà sicuramente rivolta lì in alto, dove Leonardo continuerà ad esultare ai gol del suo campione.