2015
George Chinaglia: “Mio padre è un simbolo per tutti i laziali. Le nuove maglie? Mi ricordano quando lui era il presidente”
Il figlio di Giorgio Chinaglia, George, ha ricordato il padre (che propro ieri avrebbe compiuto gli anni) in un’intervista a gianlucadimarzio.com. “Mio padre era ed è tuttora un simbolo per tutti i laziali. Lui ed i suoi compagni superarono molti ostacoli per poter far emergere il nome della Lazio. La Nazionale? Avrebbe potuto fare di più, purtroppo non ha avuto la possibilità di poter trovare il proprio ritmo”. Sull’esperienza di Giorgio Chinaglia negli Stati Uniti ai New York Cosmos: “Cominciò tutto con l’arrivo di Pelè e mio padre, verso la fine degli anni ’70. I Cosmos sono stati il prototipo di tutte le squadre americane, mio padre è stato un pioniere in questo senso. Lasciò la sua amata Lazio proprio per cogliere questa sfida. Oggi il movimento sta crescendo, è bello vedere come giocatori europei arrivino qui per giocarsela. Giovinco ha avuto un bel contratto, e Raul è appena arrivato ai Cosmos. Certo, è al termine della carriera, ma i grandi giocatori hanno sempre qualcosa di magico. Farà bene e, cosa più importante, sarà da esempio ai giovani calciatori“. Sulla Lazio di oggi e le nuove maglie che richiamano al passato: “La squadra è buona, e c’è il potenziale per essere qualcosa in più. Mi piacerebbe vederla in Europa. Le nuove maglie? Mi ricordano i tempi in cui mio padre era il presidente della squadra. Mi fa pensare a cosa sarebbe potuto succedere se mio padre fosse ancora qui a mandare avanti la squadra. Sarebbe stato incredibile“.