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Lazio, Sarri infuriato dopo Udine! Il tecnico biancoceleste sbotta: «È meglio che non parli più, altrimenti mi squalificano a vita»

Lazio, Maurizio Sarri esplode di rabbia dopo Udine: «È meglio che non parli più, altrimenti mi squalificano a vita»
Maurizio Sarri è esploso di rabbia dopo il pareggio di Udine, una reazione comprensibile viste le circostanze. Le sue urla nello spogliatoio, secondo quanto trapela, sarebbero state udite persino dall’arbitro Colombo e dal Var Gariglio. La tensione è esplosa dopo il finale incandescente al Bluenergy Stadium, quando la rete di Davis è stata convalidata nonostante un evidente tocco di braccio pochi istanti prima del gol.
Il tecnico biancoceleste, furioso per l’episodio, si è lasciato andare a uno sfogo durissimo: «È meglio che non parli più, altrimenti mi squalificano a vita», ha riportato Il Messaggero. Parole che riecheggiano quelle pronunciate a bordocampo durante la gara, ma con un peso ancora maggiore. La pazienza è ormai agli sgoccioli e, per questa volta, la scelta del silenzio stampa è stata condivisa con la società, stanca di una lunga serie di episodi dubbi e penalizzanti.
Secondo l’ambiente biancoceleste, questi errori arbitrali stanno minando mesi di lavoro, già resi complicati dal blocco del mercato e dall’emergenza infortuni. Per Sarri il ritorno in campo si sta trasformando in una salita ripida, una battaglia contro tutto e tutti.
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