Scandalo in Belgio: i tifosi dello Standard “decapitano” Defour. E lui perde la testa in campo… - FOTO e VIDEO - Lazio News 24
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2015

Scandalo in Belgio: i tifosi dello Standard “decapitano” Defour. E lui perde la testa in campo… – FOTO e VIDEO

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Nelle ultime ore sta facendo il giro del mondo: “Duemila metri quadri di cattiveria e volgarità”, “Un inno all’odio e alla violenza”, “Mai visto su un campo da calcio”, titolano i giornali on line belgi. Le immagini dell’enorme striscione intanto fanno il giro del mondo: un personaggio da film dell’orrore che impugna una scimitarra e mostra la testa mozzata del “traditore”, affiancato dalla scritta “Rosso o morto”. Questo lo striscione esposto dai tifosi dello Standard Liegi per “accogliere” l’ex Steven Defour, centrocampista che la scorsa stagione è passato all’Anderlecht, una delle squadre più odiate. Defour ha militato cinque anni nel club biancorosso, poi nel 2012 si è trasferito al Porto. Un episodio che ha lasciato senza parole un’intera Nazione e che nelle prossime ore potrebbe avere risvolti disastrosi per i tifosi dello Standard. Le autorità infatti hanno già convocato il capo degli ultrà. Alcuni tifosi al termine del match si sono anche dichiarati soddisfatti sia per il loro striscione sia per aver causato l’espulsione dello stesso Defour per un gesto di reazione. Alla fine ha vinto 2-0 lo Standard, ma il calcio per una sera passa in secondo piano.

Il match tra Standard e Anderlecht è soprannominato il “Clasico del Belgio”, la rivalità tra le tifoserie è stata sempre forte e in diverse occasioni – anche oggi – non sono mancati gli scontri violenti. Gli ultrà delle altre squadre del campionato belga hanno subito preso distanza da questo folle gesto. Un gesto inspiegabile e che in un certo senso riporta alla mente anche i terroristi dell’Isis che in questi giorni, purtroppo, sono ritornati all’azione. Defour si aspettava un’accoglienza difficile, ma non uno striscione del genere, poi per tutta la partita è stato colpito da insulti e fischi, che alla fine gli hanno causato anche l’espulsione dopo aver reagito male a una decisione dell’arbitro (ha calciato il pallone in tribuna contro il pubblico). Al termine del match Defour non ha voluto commentare lo striscione, ma nelle ultime ore sono arrivati tantissimi messaggi di solidarietà per il centrocampista belga. E come si è chiusa la serata di una partita che in realtà non ci è mai stata? Un grosso petardo è esploso a pochi metri dal portiere dell’Anderlecht Proto, per un soffio non si è sfiorata la tragedia. 

Francesco Ponticiello – Lazionews24

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