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Sarri Lazio, Cassano attacca il tecnico: «Non lo ha cercato nessuno, è andato alla Lazio perché non aveva altre offerte»

Sarri Lazio, Cassano attacca l’ex Juve e Napoli: «Non lo ha cercato nessuno, è andato alla Lazio perché non aveva altre offerte». Le dichiarazioni
Maurizio Sarri, allenatore toscano noto per il suo gioco verticale e la costruzione dal basso, è ufficialmente tornato alla Lazio dopo le dimissioni rassegnate nel marzo 2024. Il tecnico, ex Napoli, Chelsea e Juventus, ha deciso di riprendere le redini della squadra biancoceleste, confermando il suo legame con il progetto laziale nonostante le criticità legate al mercato.
Un ritorno che sorprende ma rafforza la stabilità
La decisione di Sarri di risedersi sulla panchina della Lazio ha suscitato reazioni contrastanti, ma molti tifosi vedono in questo ritorno un segnale di continuità. L’allenatore, arrivato nella Capitale nell’estate del 2021, ha lavorato con costanza per imprimere alla squadra un’identità tattica precisa, basata sul possesso palla e sulle ripartenze ragionate. Dopo un periodo di riflessione, ha scelto di non voltare le spalle al progetto, malgrado lo stop temporaneo agli acquisti e la mancanza di rinforzi nel mercato in entrata.
Con Sarri nuovamente alla guida, la Lazio punta a consolidare il proprio percorso in Serie A, lottando per le posizioni europee e valorizzando i giovani del vivaio. Il calendario fitto e la concorrenza agguerrita impongono scelte tattiche precise, ma l’esperienza del mister e la sua conoscenza del campionato rappresentano un asset fondamentale. Ecco le parole di Cassano a ‘Viva el Futbol’:
PAROLE – «Sarri non lo ha cercato nessuno, è andato alla Lazio perché non aveva altre offerte nel calcio che conta, poteva andare in Arabia ma quello non è calcio vero. Ha scelto di tornare a Roma dove ora è complicato senza mercato. Non so cosa aspettarmi da lui in questa stagione, aveva pensato pure alle dimissioni perché non sapeva del mercato bloccato. Come allenatore ha fatto bene, ma mi rompe per come parla perché trova sempre delle scuse, mi sembra Mazzarri due. Sono curioso di rivedere come parte».