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Romagnoli Lazio, il difensore sempre più leader: ora c’è da sfatare questo tabù

Romagnoli Lazio, il leader che non molla: pronto a guidare la difesa contro l’Atalanta. Ma il centrale è chiamato ora a sfatare un tabù
In un momento complicato per la Lazio, tra infortuni, risultati altalenanti e la necessità di ritrovare fiducia, una delle poche certezze per Maurizio Sarri porta il nome di Alessio Romagnoli. Il difensore romano, cresciuto con il sogno di vestire la maglia biancoceleste, è diventato fin da subito un punto di riferimento per compagni e tifosi. Cuore, carattere e appartenenza: questi i tratti distintivi di Romagnoli Lazio, simbolo di una squadra che non vuole arrendersi.
Dal suo arrivo nella Capitale, l’ex Milan ha assunto un ruolo da leader silenzioso ma concreto. In campo comanda la linea difensiva con autorevolezza, guida i movimenti dei compagni e trasmette sicurezza. Nella difesa a quattro di Sarri è un elemento imprescindibile, capace di unire qualità tecniche, senso della posizione e una mentalità vincente. Domenica, contro l’Atalanta, sarà ancora lui a guidare la retroguardia biancoceleste, deciso a riscattare il periodo difficile della squadra e a confermare il proprio valore.
Lo scorso anno Romagnoli Lazio non poté scendere in campo nella sfida contro la “Dea” a causa di un infortunio. Stavolta, però, ci sarà. Sarà lui a difendere la porta biancoceleste dagli assalti di Krstovic e compagni, con l’obiettivo di blindare una difesa che ha bisogno di ritrovare solidità. Ma non solo: il centrale laziale vuole anche provare a togliersi una piccola soddisfazione personale. Come riportato dal Corriere dello Sport, tra le tredici squadre affrontate almeno quindici volte in carriera, l’Atalanta è una delle cinque a cui Romagnoli non ha mai segnato (insieme a Juventus, Torino, Lazio e Sampdoria). Un dettaglio statistico che può trasformarsi in uno stimolo in più per lasciare il segno anche in zona gol.
Per la Lazio, la presenza di Romagnoli è più che mai fondamentale. In un gruppo che deve ritrovare certezze e spirito di squadra, il difensore rappresenta un punto fermo, un esempio di professionalità e attaccamento alla maglia. Il suo carisma, unito alla sua esperienza, può aiutare i biancocelesti a rialzarsi e riprendere la corsa verso una qualificazione europea che, seppur complicata, resta alla portata.
Romagnoli Lazio è pronto a guidare ancora una volta la squadra con la grinta e l’amore per i colori che lo contraddistinguono: il leader di cui la Lazio ha più che mai bisogno. LEGGI ANCHE >>> Dragoni: «Così Lotito guadagna grazie alla Lazio. I 300 milioni di cui parla sono…»
