Pagelle Lazio Sassuolo: Zaccagni vale l'Europa League, ma è una serataccia - VOTI
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Pagelle Lazio Sassuolo: Zaccagni vale l’Europa League, ma è una serataccia – VOTI

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Pagelle Lazio Sassuolo: i voti ai protagonisti del match valido per la 38esima giornata della Serie A 2023/24

(inviato all’Olimpico) – I top e flop e i voti ai protagonisti di Lazio-Sassuolo, match valido per la 38esima giornata di Serie A.

PROVEDEL 6: nulla può sulla conclusione ravvicinata di Viti. Gara da spettatore per tutto il resto dei 90 minuti.

MARUSIC 5.5: meno sicuro del solito, qualche imprecisione di troppo anche quando si spinge in avanti.

ROMAGNOLI 6: ordinato, vince i duelli con gli attaccanti che di volta in volta gravitano dalle sue parti.

GILA 6.5: solita gara di sostanza e qualità, lo spagnolo non sbaglia nulla e si inventa anche assistman, ma i compagni non lo capiscono.

HYSAJ 5: il gol mangiato ad inizio gara pesa come un macigno su una gara che vale l’Europa League. Ma un 1-1 con una retrocessa…

VECINO 6: meno appariscente in zona offensiva, meno inserimenti del solito ma nel complesso se la cava. (53′ FELIPE ANDERSON 6: sufficienza per la gara d’addio, ma incide poco o nulla lì davanti).

ROVELLA 6: sbaglia poco, ma inventa altrettanto poco. Regia che va a fasi alterne. (53′ GUENDOUZI 5.5: entra con la voglia di strafare, ingenuo il giallo rimediato).

PELLEGRINI 6: gara con alti e bassi anche per lui. In generale sulla sinistra, però, non fa troppo la differenza. Dietro comunque non soffre. (71′ LAZZARI 5.5: non si nota quando entra in campo).

KAMADA 5: un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Non trova la giocata giusta e si perde Viti, che gli passa dietro, sulla punizione dell’1-1 finale.

ZACCAGNI 6.5: la punizione e poco altro. Meravigliosa però l’esecuzione che vale l’Europa League matematica. (89′ PEDRO SV).

CASTELLANOS 5: invisibile, finisce risucchiato dalla difesa del Sassuolo che non gli permette mai di incidere come potrebbe. (71′ IMMOBILE 5: anche l’occasione che si mangia il capitano nel finale grida vendetta, non fa tanto meglio).

TUDOR 5: serataccia per una Lazio che conquista si l’Europa League ma fa una fatica immane contro una formazione giò retrocessa. Squadra poco brillante e già con la testa altrove.

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