Pagelle Lazio-Feyenoord 1-0: super Provedel, Luis Alberto eroico. Immobile...-VOTI
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Pagelle Lazio-Feyenoord 1-0: super Provedel, Luis Alberto eroico. Immobile…-VOTI

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Pagelle Lazio Feyenoord: i voti ai protagonisti del match valido per la quarta giornata del gruppo E di Champions League

Provedel 7.5: Compie un autentico miracolo alla mezz’ora sulla conclusione di Giménez e cinque minuti più tardi osserva attonito il tiro di Paixão finire alto. Per il resto ordinaria amministrazione ed interventi di routine che regalano sicurezza alla Lazio. Lascia a desiderare sui rinvii, ma in una giornata così tutto gli è concesso.

Lazzari 6.5: Sarri gli chiede di puntare l’uomo e lui appena ne ha l’occasione sgaloppa nella metà campo fiamminga. Paixão lo mette in difficoltà ed il numero 29 incassa i cambi di passo del brasiliano. Encomiabili le due progressioni palla al piede dopo i 90 minuti di gioco: instancabile.

Patric 6.5: Entrato in pianta stabile al posto dell’infortunato Casale da manforte alla spalla Romagnoli. Giménez non è un cliente facile ma lo spagnolo limita i danni e si consacra una colonna portante della reparto difensivo capitolino.

Romagnoli 7: Lo stacanovista classe 95’ parte titolare anche per la quarta di Champions. Il Feyenoord attacca e dilaga nella metà campo biancoceleste a grandi tratti, ma se Provedel riesce a portare a casa il clean sheet è anche merito suo. Una certezza, e non lo scopriamo di certo oggi.

Hysaj 5.5: L’albanese ha un compito difficile: marcare il funambolico Calvin Stengs. Non sempre riesce nell’impresa con la Lazio soffre dalle sue parti. Limita i danni alla stregua del già menzionato Patric e si sacrifica per i compagni, ma la sua prova non arriva alla sufficienza.
(dal 78’ Pellegrini 6.5: in preda alle scorribande olandesi Sarri lo inserisce nel tentativo di ridare freschezza sulla fascia sinistra, detto fatto: un ingresso da ricordare per l’italiano).

Kamada 5.5: Sarri mantiene la parola data e gli concede una maglia da titolare, la prestazione del nipponico però, non tiene fede alle aspettative. Fa quel che può per bloccare le verticalizzazioni olanedesi e lavora sporco tra le linee, completamente assente in fase offensiva dove non riesce a coadiuvare la manovra capitolina.
(dal 52’ Guendouzi 6.5: Sarri inserisce il francese a inizio ripresa al posto di uno spento Kamada e la sua entrata in campo dona nuova linfa vitale alla Lazio. Muscoli, sgomitate, interventi capolavoro, molto della resistenza capitolina passa dalla sue giocate).

Vecino 6: Il numero 5 è chiamato a coordinare le geometrie offensive della Lazio e schermare le ripartenze della squadra di Slot. Riesce nel suo intento anche se soffre la compattezza e la qualità degli avversari. Esce stremato a dieci giri d’orologio dal termine.
(dal 78’ Rovella 6: la sua assenza dal 1’ è per certi versi una sorpresa. Entra nei minuti più concitati del match e come il compagno Guendouzi non usa mezze misure per fermare le ripartenze del Feyenoord).

Luis Alberto 6.5: Tra i più acclamati dei suoi all’ingresso dell’Olimpico, il mago ha il compito di “stregare” il temibile centrocampo olandese. Quando la palla è nei suoi piedi difficilmente ne uscirà qualcosa di sbagliato, i suoi compagni lo sanno e si affidano alle sue giocate. Encomiabile il contributo in campo, a cambi esauriti, malgrado i crampi.

Felipe Anderson 6.5: L’assist per il gol di Immobile è un autentico capolavoro. Il nativo di Santa Maria deve superare la concorrenza di Hartman Timber: non certo una passeggiata, ma la prestazione confezionata è l’ennesima positiva in stagione.

Immobile 6.5: Torna titolare dopo due partite iniziate dai box. Vive la sua gara interamente spalle alla porta, ad eccezione del gol dell’1-0. Sul pallone col contagiri di Felipe Anderson, Ciro realizza quello che sa fare meglio: infilare in porta. Sarri lo toglie nel momento peggiore della Lazio.
(dal 62’ Castellanos 5.0: Ingresso in campo non dei migliori per il Taty. Corsa e sacrificio non mancano, ma non fanno seguito ad altrettanta precisione).

Zaccagni 6.5: Sarri lo preferisce a Pedro e la scelta ripaga il tecnico capitolino. Nieuwkoop prima, Trauner, gli avversari dell’Italiano non sono dei più facili ma l’emiliano sembra in giornata e in attacco è il più ispirato dei suoi. Cala nella ripresa quando scompare letteralmente dal gioco e complice una botta al ginocchio viene sostituito.
(dal 62’ Pedro 6: Corsa, corsa e ancora corsa. Il brasiliano illumina una Lazio momentanemante spaesata e le sue ripartenze mettono in difficoltà un Feyenoord a trazione offeniva).

All. Sarri 7: La sua Lazio è chiamata a rialzarsi dopo il ko col Bologna e l’avvio alla partita non fa che dimostrare la voglia di rivalsa che anima i capitolini. Il gol dell’1-0 arriva dopo il black-out di fine primo tempo, ma la strenua resistenza della ripresa è la dimostrazione dello spirito albergato del gruppo biancoceleste. La solidità difensiva fa la differenza e rilancia la candidatura della Lazio per un pass verso gli ottavi. Ora però, è già tempo di tornare al lavoro, domenica c’è il derby.

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