News
Lazio, le ultime novità dall’infermeria: chi ce la fa per il Como?

Lazio, le ultime novità dall’infermeria: chi ce la fa per il Como? Ecco cosa filtra da Formello sulla condizione dei biancocelesti ai box
L’infermeria della Lazio è sempre più affollata e complica non poco i piani di inizio stagione. I problemi non si limitano a Matias Vecino, ma si estendono a macchia d’olio in tutti i reparti, costringendo lo staff tecnico a navigare a vista in vista del debutto in campionato contro il Como. L’ultimo a fermarsi, in ordine di tempo, è stato il giovane Belahyane. Un trauma alla caviglia rimediato in allenamento lo mette in forse per l’ultimo test amichevole, interrompendo bruscamente un mese cruciale di “apprendistato” tattico nel nuovo ruolo di mezz’ala. Fortunatamente, il suo recupero per la prima giornata di Serie A non sembra in discussione, ma l’intoppo rallenta la sua integrazione negli schemi della squadra.
Più complessa e delicata è la gestione dei tre calciatori che non hanno nemmeno preso parte alla tournée in Turchia: Patric, Gigot e Isaksen. Per il difensore spagnolo Patric, la sfortuna sembra non avere fine. Appena completato il lungo protocollo riabilitativo seguito all’operazione alla caviglia di marzo, è stato messo ko da una lesione di medio grado al retto femorale della coscia sinistra. Secondo il Corriere dello Sport, c’è una flebile speranza di vederlo convocato per la seconda giornata, ma la sua rincorsa alla condizione ottimale si preannuncia lunga.
Resta invece un vero e proprio punto interrogativo il recupero di Samuel Gigot. Il difensore francese è tormentato dalla lombosciatalgia, un problema che lo ha bloccato dopo appena una settimana di preparazione. Per lui, il discorso è duplice: da un lato c’è da superare un infortunio ostico e imprevedibile, dall’altro dovrà riconquistare posizioni nelle gerarchie difensive, una volta tornato a disposizione.
Infine, c’è il caso di Gustav Isaksen, il cui percorso è ancora più lungo. L’attaccante danese sta smaltendo i pesanti postumi della mononucleosi e deve di fatto iniziare da zero la sua preparazione atletica. Sta intensificando gradualmente il lavoro personalizzato, ma servirà ancora molta pazienza prima di poterlo rivedere allenarsi con il resto del gruppo. La sua assenza priva la squadra di una freccia importante nell’arco offensivo, un’incognita che peserà nelle prime uscite ufficiali.