News
Lazio, quali sono gli ingredienti di Maurizio Sarri? Ecco le indiscrezioni biancocelesti per vincere

Lazio, la solidità difensiva torna marchio di fabbrica di Maurizio Sarri
La Lazio ritrova la sua identità, e lo fa ripartendo dalla difesa. Nella sfida contro la Juventus, la squadra di Maurizio Sarri ha mostrato ancora una volta la propria compattezza, ergendo un vero e proprio muro davanti a Provedel. I bianconeri, pur dominando nel possesso palla dopo la rete iniziale di Basic, hanno faticato a creare occasioni nitide, riuscendo a impensierire il portiere biancoceleste soltanto in due circostanze: un intervento provvidenziale su David e un colpo di testa di Thuram.
Il successo della Lazio nasce proprio dalla mano del suo allenatore. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, il marchio tattico di Sarri è ormai inconfondibile: pochi gol concessi, una linea difensiva rigorosa e una struttura di squadra compatta, capace di chiudere tutti gli spazi e di gestire con intelligenza i momenti di sofferenza. Tornato a Formello senza nuovi rinforzi estivi, il tecnico toscano ha potuto contare sulla continuità del gruppo che aveva già costruito nella scorsa stagione, trovando la solidità che aveva reso la Lazio una delle difese più affidabili d’Italia.
La rinascita della retroguardia biancoceleste
Il reparto difensivo, guidato da Lazzari, Gila, Romagnoli e Marusic, ha offerto una prestazione di grande maturità. Da segnalare anche il ritorno in campo di Luca Pellegrini, recuperato dopo l’infortunio e pronto a dare nuova linfa alla corsia sinistra. La Lazio ha così ritrovato quell’equilibrio e quella compattezza che avevano caratterizzato la stagione del secondo posto.
I numeri confermano questa crescita: quattro clean sheet in otto giornate, con prove impeccabili già contro Verona, Genoa e Atalanta. Un dato che riporta alla mente il campionato 2022/23, quando Provedel chiuse con 21 gare senza subire gol su 38, un record assoluto per il club biancoceleste.
L’equilibrio prima di tutto
Nonostante un avvio di stagione con qualche punto in meno rispetto all’anno scorso, la Lazio ha già incassato cinque gol in meno nelle prime otto giornate. Dopo la sconfitta con il Torino, Sarri ha scelto di abbandonare il doppio centravanti, troppo sbilanciato, tornando al suo classico 4-3-3. Una decisione che ha riportato ordine, compattezza e fiducia.
La Lazio di oggi è una squadra pragmatica, meno spettacolare ma più concreta. Sarri ha ripreso in mano il suo gruppo e, puntando ancora sulla solidità, vuole guidarlo verso una nuova rincorsa europea, partendo proprio dalla difesa, il vero cuore pulsante di questa Lazio.
LEGGI LE ULTIMISSIME DELLA LAZIO