Hanno Detto
Lazio, l’ultimo discorso di Sarri alla squadra: «A Genova metterò in campo chi…»

Lazio, l’ultimo discorso di Sarri alla squadra: «D’ora in poi metterò in campo chi…». Le parole del tecnico biancoceleste ai giocatori
Un rebus da risolvere in pochi giorni. La Lazio si avvicina alla trasferta di lunedì contro il Genoa in uno stato di emergenza totale, con una rosa decimata da infortuni e squalifiche che costringe Maurizio Sarri a navigare a vista. Tra giocatori da recuperare, altri da inserire in lista e un modulo da reinventare, il tecnico è chiamato a “snaturare” in parte la sua filosofia per il bene della squadra.
Eppure, in mezzo al caos, l’allenatore ha le idee chiare e ha tracciato una linea netta per tutti. Come riportato da Il Messaggero, durante il discorso tenuto alla squadra mercoledì, Sarri ha stabilito un criterio meritocratico e inappellabile per decidere la formazione che scenderà in campo a Marassi. «A Genova gioca chi sta meglio nell’ultimo allenamento».
Un messaggio forte e diretto, che azzera le gerarchie e apre la porta a chiunque dimostrerà di essere al top della condizione fisica e mentale. In una settimana così delicata, ogni seduta di allenamento diventerà un vero e proprio esame. Non ci sono titolari designati: giocherà chi darà le maggiori garanzie, indipendentemente dal nome o dal passato.
Questo pragmatismo, tuttavia, ha dei limiti precisi. Sarri ha chiarito che non si lascerà andare a “esperimenti avventati”e che i ruoli naturali dei giocatori verranno rispettati. Non si vedranno, quindi, stravolgimenti tattici insensati, ma la scelta degli uomini più in forma per interpretare il sistema di gioco che verrà adottato, che sia il 4-4-2 o un’altra variante.
La decisione finale, dunque, è rimandata. Sarri osserverà i suoi uomini con attenzione per tutta la settimana e solo al termine della rifinitura di domenica pomeriggio scioglierà le riserve e comunicherà la formazione. Fino ad allora, ogni maglia è in palio.