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Lazio Cremonese, Zaccagni squalificato: chi al suo posto? Sarri deve scegliere fra due calciatori e attenzione a qualche possibile sorpresa

Lazio Cremonese, Zaccagni salterà la sfida per squalifica dopo il rosso contro il Parma. Uno fra Pedro e Noslin al suo posto. Le ultime
In vista della sfida Lazio Cremonese, l’attenzione in casa biancoceleste è tutta rivolta alle scelte di formazione che dovrà compiere l’allenatore, chiamato a riorganizzare l’assetto offensivo dopo un episodio chiave dell’ultimo turno di campionato. Nel match disputato sabato 13 dicembre contro il Parma, infatti, Mattia Zaccagni è stato espulso al 42’ del primo tempo in seguito a un intervento giudicato scomposto ai danni di Esteves, lasciando la squadra in dieci uomini e costringendo lo staff tecnico a rivedere i piani anche in ottica delle gare successive.
L’assenza di Zaccagni pesa in modo particolare in vista di Lazio Cremonese, una partita che i biancocelesti non possono permettersi di sottovalutare. L’esterno offensivo rappresenta una delle principali fonti di imprevedibilità e qualità nel reparto avanzato, grazie alla sua capacità di puntare l’uomo, creare superiorità numerica e incidere anche in fase realizzativa. La sua squalifica obbliga quindi la Lazio a cercare soluzioni alternative sulle corsie offensive.
Le opzioni a disposizione non mancano. Una delle ipotesi più accreditate porta al nome di Pedro, ex Barcellona e profilo di grande esperienza internazionale. Lo spagnolo, pur non avendo più lo spunto dei giorni migliori, garantisce intelligenza tattica, tecnica sopra la media e una lettura del gioco che può risultare determinante soprattutto contro una squadra organizzata come la Cremonese. In una sfida come Lazio Cremonese, la sua capacità di muoversi tra le linee e di gestire i momenti della partita potrebbe rivelarsi un’arma preziosa.
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L’altra alternativa è rappresentata da Noslin, soluzione più fresca e dinamica. Il giovane attaccante offre velocità, aggressività e una maggiore propensione allo strappo, caratteristiche che potrebbero mettere in difficoltà la retroguardia grigiorossa. Inserirlo dal primo minuto significherebbe puntare su un approccio più verticale e diretto, cercando di sfruttare gli spazi sulle fasce e in transizione.
La scelta finale dipenderà anche dall’assetto tattico che la Lazio vorrà adottare per Lazio Cremonese. L’obiettivo resta quello di mantenere equilibrio senza rinunciare alla pericolosità offensiva, soprattutto in una gara che può rivelarsi fondamentale per il cammino stagionale. Con Zaccagni assente, toccherà ai suoi compagni farsi carico di responsabilità maggiori, trasformando una difficoltà in un’opportunità.
La sfida Lazio Cremonese rappresenta dunque un banco di prova importante: non solo per il risultato, ma anche per valutare la profondità della rosa e la capacità della squadra di reagire agli imprevisti.