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Auguri, “Brunogol”! La Lazio celebra i 69 anni della sua bandiera Bruno GiordanoBruno Giordano
Auguri, “Brunogol”! La Lazio celebra i 69 anni della sua bandiera Bruno Giordano. Un’icona, un bomber di razza, un simbolo di lazialità
Una giornata speciale per il popolo biancoceleste, che oggi festeggia il compleanno di una delle sue leggende più amate. Il 13 agosto 1956 nasceva a Roma Bruno Giordano, che oggi spegne 69 candeline. Un’icona, un bomber di razza, un simbolo di lazialità a cui il club ha dedicato un affettuoso messaggio di auguri attraverso i propri canali ufficiali.
La storia di Giordano con la Lazio è quella di un amore nato e cresciuto in casa. Prodotto del settore giovanile biancoceleste, il suo destino si tinse di gloria fin dal primo istante. L’esordio in prima squadra, il 5 ottobre 1975, è materiale da film: entrato nella ripresa sul campo della Sampdoria, a un passo dal 90′ realizzò con un colpo di testa il gol della vittoria, regalando alla Lazio un successo insperato e presentando al calcio italiano il suo immenso talento.
Fu l’inizio di una lunga e intensa avventura con l’Aquila sul petto, durata fino al 1985. Un decennio in cui Giordano ha fatto sognare i tifosi, diventando capocannoniere della Serie A e trascinando la squadra con le sue giocate e i suoi gol, anche nei periodi più complessi della storia del club. Il suo legame con questi colori è scritto nei numeri e nelle classifiche storiche: con 108 reti in 254 presenze totali, è ancora oggi il quinto miglior marcatore di tutti i tempi della storia della Lazio.
Un bomber implacabile, capace di lasciare il segno in ogni competizione, come dimostra un altro suo primato: con 18 centri, è il calciatore che ha segnato più gol nelle coppe nazionali con la maglia della Lazio. In questo giorno di festa, tutto il mondo biancoceleste si stringe attorno a lui per celebrare un campione che ha scritto pagine indelebili della sua storia. Auguri Bruno!