News
Como-Lazio: annullati oltre 100 biglietti dei tifosi biancocelesti. Cosa è successo
Como Lazio: annullati oltre 100 biglietti dei tifosi biancocelesti. Cosa è successo e perché non potranno assistere al match
L’entusiasmo per la nuova stagione della Lazio è palpabile e la tifoseria biancoceleste non ha perso tempo per dimostrarlo. Oggi, in occasione del debutto in campionato sul campo del Como, la squadra di Maurizio Sarri potrà contare su una spinta straordinaria da parte del proprio pubblico. Il settore ospiti dello stadio Sinigaglia, infatti, è andato completamente esaurito in pochissimo tempo, con oltre mille tifosi pronti a far sentire la propria voce per il primo, cruciale impegno stagionale.
Tuttavia, la grande passione ha spinto molti sostenitori a cercare di superare i limiti imposti dalla capienza del settore a loro riservato. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, una volta terminati i tagliandi disponibili, è scattata una vera e propria caccia al biglietto in altre zone dello stadio. Questo ha portato diversi tifosi a scontrarsi con il divieto di vendita imposto dalla Questura di Como ai residenti nella Regione Lazio per i settori destinati al pubblico di casa, una misura di sicurezza standard per evitare il contatto tra tifoserie.
Per aggirare questo ostacolo, molti avrebbero fatto ricorso a uno stratagemma illecito: l’inserimento di una residenza fittizia al momento dell’acquisto online, sperando di eludere i controlli. La mossa, però, non è passata inosservata. Le autorità locali hanno risposto con prontezza, avviando una serie di meticolosi accertamenti. Grazie a una stretta collaborazione tra la Questura di Como e l’Ufficio Anagrafe del Comune, è stato possibile incrociare i dati e smascherare i tentativi di frode.
Di conseguenza, il club lariano ha provveduto ad annullare e rimborsare un numero di biglietti stimato tra i 100 e i 200, tutti acquistati irregolarmente da tifosi biancocelesti. Un episodio che da un lato testimonia l’incredibile attaccamento dei sostenitori laziali, disposti a tutto pur di essere presenti, ma dall’altro conferma la vigilanza delle autorità nel far rispettare le normative per la sicurezza pubblica.