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Calciomercato Lazio, il futuro è un bivio! Tra bilanci, cessioni e un progetto tecnico da ricostruire! La situazione dei biancocelesti
Calciomercato Lazio, confronto tra Sarri e dirigenza non solo per il rinnovo: a gennaio servono strategie condivise. L’analisi
Il futuro della Lazio è appeso a un equilibrio sottile. Dopo settimane di tensione interna, l’allenatore Maurizio Sarri e la dirigenza biancoceleste dovranno incontrarsi per definire le strategie in vista del mercato di gennaio. La situazione, come sottolinea il Corriere dello Sport, resta complessa: la società non sa ancora se potrà operare a saldo zero o con libertà di spesa.
Nel primo caso, ogni acquisto dovrà essere bilanciato da una cessione di pari valore; nel secondo, Lotito sarebbe costretto a spendere, con il rischio di appesantire i conti societari. Il presidente è deciso a mantenere la soglia ricavi/spese sotto il 70% entro settembre 2026, per rispettare i parametri UEFA.
Tra i possibili partenti figurano Mandas, desideroso di giocare con continuità, Isaksen, Castellanos e Tavares. Tuttavia, Sarri ha già chiarito di voler concentrarsi su un gruppo ristretto di sei o sette giocatori su cui costruire la Lazio del futuro.
Il vero nodo resta la mancanza di un dialogo costante tra il tecnico e il direttore sportivo Fabiani. A Formello, i due si incrociano raramente: Sarri è uomo di campo, Fabiani segue da vicino le dinamiche societarie. Toccherà a Lotito mediare e ristabilire un equilibrio.
Se non arriverà un confronto chiarificatore, il rischio è quello di un clima sempre più esasperato. Ma Sarri è chiaro: resterà solo se percepirà la volontà di costruire un progetto tecnico vero.