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Tavares in crisi, la spiegazione di Sarri: «Non è una questione tattica»

Tavares in crisi, la spiegazione di Sarri: «Non è una questione tattica». Così il tecnico della Lazio sul terzino portoghese
Alla vigilia della difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, Maurizio Sarri ha dedicato una parte importante della sua conferenza stampa all’analisi dei singoli, soffermandosi in particolare su Nuno Tavares. Il terzino portoghese, arrivato con grandi aspettative, sta vivendo un periodo di involuzione e fatica a imporsi negli schemi biancocelesti, palesando limiti tattici e di tenuta mentale.
L’allenatore della Lazio, stimolato sull’argomento, ha offerto una disamina molto dettagliata e schietta delle problematiche del giocatore, escludendo che si tratti solo di questioni tattiche e inquadrando il tutto in un contesto più ampio, che parte da lontano. Per Sarri, il problema principale di Tavares è psicologico, un blocco di fiducia che gli impedisce di liberare il suo potenziale indiscutibile.
Il tecnico ha anche tracciato un profilo tecnico preciso del giocatore, specificando i ruoli in cui non può essere impiegato e i difetti su cui lavorare: «Le difficoltà di Tavares hanno una storia più lunga, non penso siano difficoltà tattiche. Non penso sia un giocatore che può giocare in mezzo al campo, non ha una gestione della palla di grandissimo livello da fermo, mentre da esterno alto perde l’accelerazione palla al piede. È un ragazzo che deve solo ritrovarsi dal punto di vista della fiducia in sé stesso, più mentale che sotto altri punti di vista. Ci sono qualità enormi ed è evidente, deve solo trovare la capacità di tirarle fuori».
Le parole di Sarri sono un misto di critica costruttiva e di sprone. Da un lato, ne evidenzia i limiti strutturali (“non ha una gestione della palla di grandissimo livello da fermo”); dall’altro, ribadisce la convinzione che il giocatore abbia “qualità enormi”. La palla passa ora a Tavares: spetta a lui ritrovare la fiducia smarrita e sbloccarsi mentalmente per dimostrare il suo valore e ripagare l’investimento della Lazio, superando un ostacolo che, secondo il suo allenatore, è prima di tutto nella sua testa.
QUI LA CONFERENZA INTEGRALE DI SARRI
