Hanno Detto
Protti ricorda: «Emozione unica segnare quel goal nel Derby. Sulla Lazio…»
Protti e il gol alla Roma: «Con la Lazio un’emozione che non dimenticherò mai»
In una lunga intervista concessa a Tuttosport, Igor Protti, ex attaccante simbolo degli anni ’90, ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, soffermandosi in particolare sulla sua esperienza alla Lazio e sul celebre gol segnato nel derby contro la Roma nel 1997.
Un ricordo ancora vivido per l’ex centravanti biancoceleste, che non nasconde l’emozione quando rievoca quell’episodio: «Il gol con la Lazio nel derby? Accadde nel maggio del ’97. La Roma era in vantaggio grazie a Balbo e la partita sembrava ormai finita. Poi, all’improvviso, Rambaudi vide il mio inserimento in area e mi servì un assist perfetto. Controllai bene e calciai superando Cervone. Un attimo, un gesto istintivo, ma che è rimasto nel cuore di tutti i tifosi della Lazio».
Protti sottolinea quanto sia speciale una partita come il derby della Capitale: «A Roma, il derby non è una partita qualsiasi: è la partita. È la gara che tutti aspettano, l’appuntamento più sentito dell’anno. Segnare in quel contesto è qualcosa che ti resta dentro per sempre».
Il legame tra Protti e la Lazio nasce proprio in quel periodo. Dopo aver lasciato Bari, dove aveva conquistato la piazza con le sue prestazioni, l’attaccante ha spiegato il perché della sua scelta: «A Bari sarei rimasto anche in Serie B, ma l’offerta della Lazio fu semplicemente irrinunciabile. Era un’occasione unica per la mia carriera, e non potevo dire di no».
Anche se la sua esperienza in biancoceleste non è stata lunga, il ricordo di quella rete nel derby ha lasciato un segno indelebile nella storia del club. Protti è ancora oggi ricordato con affetto dai tifosi laziali, che rivedono in lui il simbolo di un calcio passionale e autentico.
Il gol del maggio ’97 è diventato parte della memoria collettiva della Lazio, tanto che viene spesso citato tra i momenti iconici della storia del derby capitolino. E Protti, con la sua umiltà e il suo stile inconfondibile, continua a rappresentare una figura molto amata nel mondo del calcio italiano.