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Lazio, cosa emerge dal bilancio: fatturato in calo, indebitamento aumentato e le cifre del calciomercato

Lazio, cosa emerge dal bilancio: fatturato in calo, indebitamento aumentato e le cifre del calciomercato. La lettura del documento
Si è riunito ieri il Consiglio di Gestione della Lazio per un appuntamento cruciale: l’approvazione del progetto di Bilancio Separato e Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 30 giugno 2025. Sebbene questi dati non avranno un impatto diretto sulle strategie del mercato di gennaio – vincolato alla relazione trimestrale di settembre – offrono una fotografia dettagliata e senza filtri dello stato di salute economico-finanziario del club, tra sfide importanti e segnali di riorganizzazione.
Fatturato in calo, ma scendono anche i costi
Come previsto, il dato più evidente è la diminuzione del fatturato, che passa dai 193.23 milioni della stagione 2023/24 ai 143.49 milioni dell’annata appena conclusa. Questo decremento di 49.74 milioni è quasi interamente attribuibile ai minori introiti derivanti dalla partecipazione all’Europa League, ben meno redditizia rispetto alla Champions League.
Nello specifico, i ricavi dalle gare si attestano a 22.89 milioni, mentre la voce più consistente, quella dei diritti TV, vale 94.47 milioni. Seguono gli incassi da sponsorizzazioni e pubblicità per 18.51 milioni. A bilanciare parzialmente il calo dei ricavi, la società ha operato una significativa riduzione dei Costi operativi, passati da 153.72 a 134.71 milioni, con un risparmio di 18.77 milioni dovuto principalmente alla diminuzione del monte ingaggi del personale.
L’impatto del calciomercato
Il bilancio ufficializza anche le cifre di un’intensa sessione di mercato. Sul fronte degli acquisti, sono stati investiti quasi 77 milioni di euro per i cartellini di: Rovella (17M), Noslin (16.789M), Belahyane (10.329M), Tchaouna (8.766M), Tavares (6M), Dele-Bashiru (5.432M), Provstgaard (4.5M), Gigot (4.489M) e Pellegrini (4M). Sul fronte delle uscite, sono stati ceduti Luis Alberto per 10.3 milioni (generando una plusvalenza di 8.343 milioni), Immobile per 2 milioni, Marcos Antonio per 4.2 milioni (con una minusvalenza) e Casale per 6.449 milioni. È stata inoltre formalizzata la futura cessione di Tchaouna per 15.25 milioni più il 10% sulla rivendita.
Patrimonio e indebitamento: la situazione debitoria
I dati più delicati emergono dall’analisi dello stato patrimoniale. Il Patrimonio Netto è negativo per 16.83 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è aumentato di 28.18 milioni rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 66.3 milioni. I debiti totali ammontano a 228.17 milioni. Nonostante questi indicatori, la società ha delineato nella sua relazione una chiara strategia per il futuro, mostrando ottimismo sulla possibilità di raggiungere la stabilità.
In conclusione, si legge, “La possibilità di operare nel trading dei diritti alle prestazioni sportive valorizzando il differenziale tra le correnti quotazioni di mercato della rosa della prima squadra ed i valori d’iscrizione in bilancio, il ritorno alle competizioni internazionali con i relativi introiti, la stipula di nuovi contratti di sponsorizzazione, la valorizzazione di asset aziendali, lasciano prevedere il conseguimento, nel breve-medio termine, dell’equilibrio economico-finanziario-patrimoniale”.
