Acerbi: «Brutti, ma efficaci. Sembrava dovessimo vincere a mani basse...»
Connettiti con noi

News

Acerbi: «Brutti, ma efficaci. Sembrava dovessimo vincere a mani basse…»

Pubblicato

su

Le parole di Francesco Acerbi dopo la sofferta vittoria dell’Italia, sul campo di Wembley, contro l’Austria

Al termine del match tra Italia ed Austria, anche Francesco Acerbi è intervenuto in zona mista a Wembley. Ecco le sue parole riportate dal Corriere dello Sport:

ARNAUTOVIC – «Quando ha segnato ho pensato: ‘adesso dobbiamo far vedere che siamo un gruppo, anche se subiamo gol e la gente dice che siamo la miglior difesa’. Tanti elogi, tanti complimenti, sembrava quasi che dovessimo vincere l’Europeo a mani basse, quindi dovevamo far vedere che non era successo niente di grave anche se avevamo subito gol. Sapevamo delle difficoltà, ci eravamo detti anche prima della partita che qualcuno ci potesse fare prima o poi gol».

VITTORIA SPORCA – «Siamo stati brutti ma efficaci anche perché l’Austria era chiusa e forse noi eravamo un po’ contratti. Forse dovevamo palleggiare un po’ di più in certi momenti della partita ma questa è una partita che si vince in maniera sporca. Quando giochi una partita da dentro-fuori un po’ di timore ti viene dentro, consapevoli della nostra forza ma consapevoli anche della forza degli avversari perché l’Austria ha giocatori importanti, di forza, fisici, capaci di metterti in difficoltà. Sapevamo che era un cliente difficile però sapevamo che dagli ottavi in poi un po’ di difficoltà in più c’era, soprattutto mentale».

GRUPPO – «Adesso ogni partita è molto importante. Essere un po’ contratti era normale, quindi la vittoria poteva venire solo se sporca e cattiva, come sapevamo già. Ci abbiamo messo molta forza, anche la forza del gruppo è venuta fuori e chi è entrato ha fatto la sua partita, anzi ce l’ha fatta anche vincere. Ora incontri o Belgio o Portogallo, poi se vinci la Francia, sono squadre forti, che forse ti faranno anche giocare meglio ma hanno molta più qualità».

LUKAKU E RONALDO – «Chi è più difficile da marcare? Forse Lukaku perché é un giocatore completo, così come Cristiano Ronaldo, e che fa sempre gol. Da centravanti è più difficile da marcare Lukakuperché ha più fisico, ha tiro ed è un po’ più centravanti. Cristiano Ronaldo è il classico bomber ma è più marcabile di Lukaku».

 

 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Lazio News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 46 del 07/09/2021 Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.