Una Lazio oscena impatta con il Trab e finisce il girone seconda

Ultima partita del girone di Europa League, allo Stadio Olimpico di Roma si sfidano Lazio e Trabzonspor, entrambe già qualificate alla fase successiva. In palio c’è il primo posto del gruppo J, alla Lazio serve una vittoria, ai turchi basta non perdere. Petkovic sceglie la linea verde e schiera Keita e Felipe Anderson a supporto di Floccari, torna Biava dal primo minuto.

PRIMO TEMPO – La Lazio prova a partire forte, ma è solo un fuoco di paglia. Infatti, col passare dei minuti gli ospiti abbassano i ritmi di gioco, ed i biancocelesti non fanno nulla per rialzarli. Nella prima frazione, è da registrare solamente l’ammonizione di Biava. Le uniche occasioni della partita, gli uomini di Petkovic le hanno negli ultimi cinque minuti del primo tempo, ma sia Floccari, che Ederson e Felipe Anderson non riescono a trovare lo specchio da posizione favorevole.

SECONDO TEMPO – Se il finale del primo tempo, poteva fare ben sperare per una ripresa con una Lazio più corsara, i primi dieci minuti della ripresa bastano per far capire la non fondatezza di questa idea. Incredibilmente, i capitolini rientrano in campo senza fervore agonistico. Nonostante i cambi diluiti tra il 58′ ed il 73′, con cui entrano in campo Hernanes, Klose e Candreva, la Lazio appare una squadra senza voglia, e per lunghi tratti, che infastidisce. Non c’è una sola occasione da registrare nel secondo tempo, se non la bordata di fischi al termine dei quattro minuti di recupero.

Come seconda del girone, la Lazio rischia di pescare un avversario scomodo per i sedicesimi di finale, come Ajax o Benfica. Potrebbe complicarsi anche il cammino europeo dei biancocelesti, ma quel che più preoccupa è la forma di questa squadra, apparsa sempre più alla deriva e senza grinta. Petkovic, ha i giorni contati.