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Sarri Lazio, il tecnico biancoceleste studia le mosse: come gestire la lista per non perdere pedine importanti

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Sarri Lazio, ecco quali sono le idee dei biancocelesti per la prossima stagione di Serie A: le ultime sui capitolini

Maurizio Sarri ha un obiettivo preciso in questa fase cruciale di avvicinamento alla Serie A: trattenere tutti i giocatori chiave sfruttando al massimo le regole della composizione della lista dei 25. L’allenatore della Lazio, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sta ragionando su un piano di incastri che permetta di affrontare le prime settimane di campionato senza sacrificare elementi utili al progetto tecnico.

La strategia parte da alcune mosse immediate: Romagnoli, squalificato per due giornate, sarà subito inserito in lista, altrimenti non potrebbe scontare lo stop. Gli infortunati, invece, resteranno fuori per ora, con la possibilità di essere aggiunti più avanti. Caso emblematico è quello di Isaksen: alle prese con la mononucleosi, tornerà solo dopo la sosta e verrà inserito in un secondo momento.

Attualmente, la Lazio conta 19 “over” per soli 17 posti disponibili, escludendo la quota minima di italiani (Zaccagni, Rovella, Provedel, Romagnoli, Cancellieri, Pellegrini), i prodotti del vivaio (Cataldi, Furlanetto, Ruggeri) e gli under 22 (Belahyane, Provstgaard). Se non ci saranno due cessioni entro il 1° settembre, saranno necessarie due esclusioni. Per le prime due giornate — Como il 24 agosto e Verona il 31 — il regolamento permette una gestione più flessibile: Patric e Gigot, ancora indisponibili, potrebbero essere momentaneamente fuori lista, rinviando le decisioni definitive.

Il centrocampo rappresenta il vero rebus. Basic, settimo nelle gerarchie dietro Rovella, Cataldi, Belahyane, Guendouzi, Dele-Bashiru e Vecino, sembra destinato a rimanere, nonostante il minutaggio ridotto. Il motivo? La Coppa d’Africa: a dicembre Dele-Bashiru partirà con la Nigeria e Belahyane potrebbe fare lo stesso con il Marocco. Avere un’alternativa in più per il 4-3-3 di Sarri sarà fondamentale.

Il regolamento consente solo due variazioni di lista fuori mercato, motivo per cui Basic, in scadenza nel 2026, potrebbe restare anche solo come “carta di riserva” da reintegrare a gennaio in caso di necessità. In quel caso, chi subentrerà dovrà poi lasciare il posto tramite una cessione.

Un puzzle complicato, dove Sarri dovrà incastrare esigenze tattiche, regolamenti e mercato per iniziare la stagione con il massimo delle risorse a disposizione.

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