Pioli: "Ora non possiamo più sbagliare. Cataldi? Sono contento per lui, questo gol gli servirà per il futuro" - Lazio News 24
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Pioli: “Ora non possiamo più sbagliare. Cataldi? Sono contento per lui, questo gol gli servirà per il futuro”

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La Lazio torna alla vittoria in casa contro un Chievo che fino all’ultimo secondo non ha mollato un centimetro. Ai microfoni di Mediaset Premium mister Pioli esalta la prova dei suoi ragazzi: “Oggi era importante vincere, sia per prenderci una rivincita sui nostri avversari sia dare continuità agli ultimi risultati positivi. Troppi gol nei primi minuti? Abbiamo subito gol su palla inattiva come a Bologna, ci vuole più attenzione e determinazione. La squadra però oggi ha messo in campo una grande prestazione, l’avversario non era facile. Cataldi? Sono molto contento, so che questo gol gli potrà servire, come tutti ha sofferto qualche situazione. Ha tutto il tempo per dimostrare le sue qualità e per farsi trovare pronto. La Lazio è una delle poche squadre che manda in campo i ’94 e ’95, quindi delle volte giocano bene e delle altre no, ma è normale e devono crescere. Qualche cross in più? Credo di si, la cosa importante era mantenere la lucidità, credo però che la squadra sia tornata a tirare tanto in porta e soprattutto nell’aria dei nostri avversari ci siamo arrivati spesso e con una certa pericolosità. Cosa ho detto all’intervallo ai giocatori? La squadra aveva dimostrato di stare bene in campo, ho solo chiesto di rimanere lucidi e mantenere ordine in campo. Erano due fattori che ci potevano dare la possibilità di riprendere il risultato”.

 

L’allenatore della Lazio è intervenuto anche ai microfoni di SkySport: “Sapevamo che era un’occasione e sapevamo anche che in passato partite del genere come con il Palermo e la Sampdoria non siamo riusciti a vincerle e a dare continuità. Siamo partiti ancora andando sotto dopo quattro minuti ma la squadra ha reagito con il cuore dimostrando di essere dentro la partita e di voler trovare la vittoria. Molti risultati non hanno aiutato, tante situazioni delle quali non siamo responsabili ma entrare allo stadio e avere i tifosi è diverso rispetto a quello che sta avvenendo in questa stagione. Noi dobbiamo far in modo che i tifosi tornino allo stadio grazie alle nostre prestazioni”.

 

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche nella consueta conferenza stampa post-partita: “Oggi è andata bene, se ci facciamo un po’ meno male da soli è meglio, siamo andati sotto dopo pochi minuti non è semplice, abbiamo perso lucidità ma non abbiamo mollato, i tre punti ci sono e dobbiamo pedalare visto che la prossima settimana ci aspetta un altro match difficile. L’entrata di Felipe Anderson? Non c’è stato nessuno schema, è stata una forzatura, volevo che spingessero propri in quel momento in cui il Chievo non attaccava più. Dobbiamo avere più lucidità nell’ultimo passaggio, siamo tornati a creare tanto, a fare tanto contro un avversario che ci mette sempre in difficoltà. La squadra ha giocato un ottimo primo tempo, ci è mancato solo il gol. Abbiamo preso 8 gol nelle ultime partite nei primi 15 minuti, quindi dobbiamo fare meglio. Ora non ci saranno più pause e non possiamo perdere nessuna occasione, siamo soddisfatti ma la prossima settimana sarà importante per il nostro futuro. Un Attaccante che dà garanzie? Io non ho difficoltà, li sto sfruttando tutti, capendo chi è il più idoneo di partita in partita, tutti mi stanno dando disponibilità e i giocatori sanno che ho fiducia in loro e quindi non devono mollare. Gli infortunati? Gentiletti sta meglio ma ancora non era disponibile oggi, forse lo avremo per la prossima settimana, Hoedt e Mauricio sono ancora da valutare, non so come saranno i tempi di recupero considerando che abbiamo Radu e Lulic non disponibili. Il salto di qualità? Manca poco a farlo soprattutto vedendo le ultime 5 partite, abbiamo un buon livello di prestazione e continuità, dobbiamo continuare così, dobbiamo insistere soprattutto in vista dell’Udinese, giocheranno con il coltello fra i denti e dovremmo giocarci al partita dal primo minuto fino alla fine”.

 

Mister Pioli infine esprime la propria opinione ai microfoni della radio ufficiale:

“Il Chievo è un avversario difficile, li abbiamo aiutati passando subito in svantaggio, su questo dobbiamo migliorare. La squadra ha dimostrato di volere la vittoria, abbiamo reagito con grande carattere. Quello che conta è di aver vinto. Le nostre prestazioni devono farci giocare con più tranquillità, volevamo vincere per vendicarci dell’andata e per dare continuità. La squadra nel primo tempo ha giocato con grande voglia, ci è mancato però l’ultimo passaggio. Nella ripresa ci ha aiutato l’espulsione, bravi a cercarla. Dobbiamo continuare così, vogliamo andare avanti in classifica”.

 

Scheiramento strano a fine partita…
“Segnatevi la formazione del finale perché sarà difficile da rivederla. Quando ho fatto il cambio non pesavo di rimanere in 10. Questa è la volontà che i giocatori vogliono sacrificarsi. Anche da questa partita possiamo trarre importante insegnamenti per il futuro”.

 

Cataldi?
“Sta facendo il suo percorso di crescita, è normale per un ragazzo giovane. E’ un centrocampista completo, con qualità e dinamismo. Deve reggere alcune pressioni ma può crescere ancora tanto. Sono convinto che il gol gli serva per trovare sicurezza e convinzione. Si è sottolineato poco che la nostra squadra è sempre molto giovane, è normale che ci possano essere delle pause o momenti in cui sembrano regredire ma non è così.

Gentiletti?
“Si è allenato ma per oggi non era pronto, sarebbe importante recuperare qualcuno in difesa. Oggi è tornato Basta, avrà una settimana per ritrovare la forma”.

 

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