Lulic in stato di grazia: “Con la Bosnia come il 26 maggio…”

Coppa Italia, mondiale con la Bosnia e la nascita della figlia, Senad Lulic è in un anno di grazia. L’esterno della Lazio a Lazio Style ha dichiarato: “Mia figlia l’ho chiamata Lea ma non sapevo che fosse la terza Lea in casa Lazio dopo Cana e Petkovic… Le mie sensazioni dopo aver conquistato il mondiale sono simili a quelle del 26 maggio. Conoscete tutti la storia della Bosnia e che noi siamo riusciti a scrivere la storia calcistica del paese, però sono sicuro che realizzerò tutto solo quando sarò in campo in Brasile. Io ora penso a domenica ma la mia gioia è ancora fresca, il gol Ibisevic poteva farlo al settentunesimo ma scherzi a parte ci siamo meritati una gran vittoria su un campo duro e pesante”.

Lulic ha proseguito: “Mi godo quest’anno con tutte queste soddisfazioni e sto bene e sono felice. E’ stato un momento straordinario diventare papà, mia moglie è a casa già da sabato e stare noi tre insieme è incredibile e bellissimo. Mi sento con Radu, lui con Floccari e Biglia sono i papà del gruppo quindi mi sento con loro per i consigli. Per quanto riguarda la Lazio dobbiamo continuare sulla falsariga delle gare con Trabzonspor e Fiorentina. Domenica l’avversario non sarà facile da affrontare, noi andiamo lì per battere l’avversario e cercheremo di fare il meglio. I risultati con la Bosnia mi danno la carica giusta, ma non solo a me, anche a tutta la squadra. Ora giocheremo ogni tre giorni.m Dobbiamo stare attenti e anche migliorare in zona gol, vogliamo misurare su più fronti e anche fare i tre punti fuori casa. Viviamo il presente, quando scendiamo in campo vogliamo dare il massimo e la fame di vittorie c’è sempre. Speriamo di ripeterci in futuro”.