Rivivi la diretta - Il 'Premio Lazialità' 2013 va a Giordano: "Chinaglia il mio idolo". Signori: "La Lazio mi ha consacrato, a Roma mi vogliono ancora bene" - FOTO - Lazio News 24
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2013

Rivivi la diretta – Il ‘Premio Lazialità’ 2013 va a Giordano: “Chinaglia il mio idolo”. Signori: “La Lazio mi ha consacrato, a Roma mi vogliono ancora bene” – FOTO

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AGGIORNAMENTO ORE 23.56 – Si chiude la terza edizione del Premio Lazialità.

AGGIORNAMENTO ORE 23.45 – Sale sul palco Brocchi: “Gli anni alla Lazio sono finiti in bellezza, ho ricevuto un tributo dai tifosi che non mi aspettavo, è stato molto importante per me, nonostante la chiusura anticipata per infortunio. Nei periodi difficili che abbiamo passato io c’ho messo anche la faccia e in quelle occasioni sono stato apprezzato dalla gente, facendo da tramite tra tifosi e squadra. Matuzalem? In quel momento non ho capito bene, ancora oggi non gli do nessuna colpa, lo conosco come uomo e giocatore, lui è un po’ così. Li eravamo avversari e c’era di mezzo la vittoria da conquistare, io ho sempre cercato di non fare male agli avversari e voglio pensare che anche lui la pensi così”. Poi parla della Coppa Italia alzata a Pizza di Spagna: ”Emozione grandissima, ringrazio la società che mi ha permesso di farlo, avendo capito il mio momento triste di non aver partecipato alla finale”.

AGGIORNAMENTO ORE 23.28 – Viene premiato anche Sinisa Mihajlovic: “A me il calcio non piaceva tanto…Se non c’erano punizioni e calci d’angolo non mi divertivo. Durante gli allenamenti avevo sempre mal di schiena. Zaccheroni mi disse che solo io e Costacurta potevamo non correre (ride, ndr)”.

AGGIORNAMENTO ORE 23.16 – Tocca ad Angelo Peruzzi: “Sono arrivato alla Lazio grazie a Cragnotti e Mancini. Speravo di vincere tanto con questa maglia, quando sono arrivato era la formazione più forte del mondo. Volevo ricominciare un ciclo, ma la storia purtroppo è andata in un altro modo. Il momento più bello? L’ultima partita da giocatore, ricordo che sono andato con i miei figli a salutare la Curva Nord. Mi è dispiaciuto non aver fatto tutto il giro del campo, purtroppo però non amo apparire e quindi sono tornato negli spogliatoi, ancora rimpiango di non aver salutato tutti i tifosi presenti. Il mio addio? All’epoca c’era Sabatini e come allenatore Delio Rossi, avevo dato la mia disponibilità a continuare la mia avventura a Roma da dirigente, avevo pure un accordo di massima con il ds, purtroppo il presidente ha fatto altre scelte. Fissammo un appuntamento con lui, io e il mio procuratore aspettammo a Villa San Sebastiano per un paio di ore il presidente. Dopo una lunga attesa lo chiamai e lui mi disse che era a Formello e che entro mezz’ora sarebbe arrivato. Alla fine non è mai arrivato”.

AGGIORNAMENTO ORE 23.06 – Tocca a Giuseppe Signori, ovazione del pubblico per l’ex attaccante biancoceleste: “So che qui a Roma mi vogliono bene, anche se vivo a Bologna. La Lazio mi ha consacrato, sono grato a Cragnotti e compagni di avermi fatto esprimere le mie potenzialità”. Poi svela qualche retroscena: “Contro il Rapid Vienna mi sono scaldato 45 minuti e non entrai, il rapporto con Eriksson ebbe la rottura definitiva. Arrivai alla Lazio dopo la partita con la maglia del Foggia, a fine match incontrai Cragnotti e venni a Roma. I rigori li battevo da fermo, era una strategia”. Poi i ringraziamenti e non solo… “Dedico il premio ai miei figli e alla mia compagna, ringrazio chi mi è stato vicino in questi due anni e mezzo, ma soprattutto ringrazio chi non lo è stato”.

AGGIORNAMENTO ORE 22.48 – E’ il momento di Fabio Poli che viene premiato da Massimo Piscedda. L’ex attaccante biancoceleste prende la parola: “Il meno nove? Del gol al San Paolo, ricordo la mattina, scesi giù in albergo e non c’era nessuno, tutti tesi che sentivano la partita. Con noi c’era anche Enrico Montesano che per fortuna ci tirò su il morale. Feci quel gol importantissimo, però me ne sono reso conto 26 anni dopo”.

AGGIORNAMENTO ORE 22.00 – Il Premio Lazialità 2013 va a Bruno Giordano, queste le sue parole: “Tanti amici stasera, forza Lazio! Torno sempre a Trastevere, qualche laziale si incontra ancora nonostante gli stranieri. Mi portò alla Lazio Forti, un ragazzo più grande di me che giocava nella Primavera, poi arrivai anche grazie a Catapano. Mi chiamò anche la Roma, mi dissero se vieni ti diamo anche il motorino, io rifiutai. Giocare nella Lazio da laziale, è una cosa che si porta sempre nel cuore, soprattutto anche nel periodo con Giorgio Chinaglia, che è il mio idolo. Il mio rapporto con la Nazionale? Per uno della Lazio è più dura, anche oggi rispetto al giocare nella Juventus o nell’Inter, è stato un anno particolare. Maradona? E’ una grande persona chi lo conosce lo sa, è molto generoso”.

AGGIORNAMENTO ORE 20.55 – Presente anche Sinisa Mihajlovic (foto in basso, ndr), che all’arrivo dichiara:Io alla Lazio? Sono laziale ma ho un contratto con la Nazionale Serba. La crisi? Se la Lazio ripetesse le cose della scorsa stagione conqustando l’Europa avrebbe fatto comunque un’ottima stagione”.

AGGIORNAMENTO ORE 20.49 – Tocca a Cristian Brocchi: “La squadra conta prima degli interessi personali, se potessi scenderei in campo io. Hernanes? Ho parlato con lui l’altra sera, dopo la partita. Non mi è sembrato agitato o nervoso, è consapevole del momento ma voglioso di fare bene. A prescindere dalle voci di mercato, credo che lui abbia sempre dimostrato la voglia di raggiungere gli obiettivi che si è prefissato, per cui non credo che abbia deciso di sottrarsi a ciò. Lo rivedremo a grandi livelli, penso sia solo un periodo di transizione, è un grande giocatore. Non mi ha detto se vuole rinnovare, ma il suo obiettivo principale adesso è quello di onorare la maglia“.

AGGIORNAMENTO ORE 20.20 – Il primo a parlare è Bruno Giordano: “Ci vuole equilibrio. Roma è una città che vuole i risultati, anche se non ne sono arrivati molti. L’obiettivo della Lazio è il 4-5 posto e bisogna ripartire da quello che c’è, con chiarezza e rispettando i ruoli. Non si può vivere sul 26 maggio, bisogna andare avanti”.

E’ serata di soli, grandi laziali al Teatro Ghione di Roma. Nella famosa via delle Fornaci 37, si svolgerà questa sera la Terza edizione del Premio Lazialità. Un evento ai quali parteciperanno grandi firme della Lazio del passato e di quella del presente. Un evento che potrete seguire in diretta su lazionews24.com.

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