News
Lazio, Sarri cambia modo di giocare. CorSport: Mau è fiducioso perché…

Lazio, Sarri cambia modo di giocare. CorSport: Mau è fiducioso perché… Il tecnico si sta adattando al materiale tecnico a propria disposizione
La seconda avventura di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio si sta delineando non come una semplice continuazione, ma come una vera e propria metamorfosi tattica. Il “Comandante” è stato costretto a riporre, almeno per ora, il suo celebre manuale del “sarrismo” per adattarsi a una realtà profondamente diversa. Trovando a sua disposizione una rosa con caratteristiche meno orientate alla qualità tecnica e più alla fisicità, l’allenatore ha dovuto reinventare il proprio approccio, quasi barattando l’eleganza con la concretezza.
L’iconica e quasi dogmatica costruzione dal basso, fatta di fitte trame di passaggi, ha lasciato il posto a un gioco più diretto e pragmatico. Se il principio cardine del palleggio veloce e a pochi tocchi rimane un punto fermo della sua filosofia, l’applicazione è radicalmente cambiata. Oggi la Lazio cerca con più insistenza il lancio lungo per scavalcare il pressing avversario o il contropiede fulmineo, soluzioni più adatte a sfruttare la rapidità del gruppo attuale. Le verticalizzazioni immediate hanno sostituito la paziente ricerca dello spazio.
Come sottolinea il Corriere dello Sport, non ci sono più i maestri di tecnica e fantasia come Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Luis Alberto o il primo Immobile. Il gioco attuale si appoggia su altre qualità: deve capitalizzare la velocità e gli strappi di uomini come Tavares e Dele-Bashiru, sfruttare le abilità del Taty Castellanos nel legare il gioco e aggrapparsi alle fiammate, talvolta a intermittenza, dell’estro di Zaccagni.
I primi risultati riflettono questo difficile processo di adattamento. Dopo un esordio da incubo a Como, si sono visti segnali incoraggianti contro il Verona. Anche nella amara sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, la squadra ha mostrato sprazzi del vecchio credo, correndo e palleggiando all’indietro. La strada per plasmare questa nuova identità è ancora lunga e irta di ostacoli, ma Sarri è fiducioso: con i giusti accorgimenti e con il tempo, i suoi dettami, seppur in una veste rinnovata, potranno attecchire e portare i frutti sperati.
