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Lazio, Sarri non vuole ascoltare questo suggerimento tattico di Fabiani

Lazio, Sarri non vuole ascoltare questo suggerimento tattico di Fabiani. Il tecnico preferisce il reintegro di Basic a stravolgimenti di ruolo
In mezzo al caos, Maurizio Sarri cerca l’ordine. Con un centrocampo decimato e una squadra da ricostruire psicologicamente, il tecnico della Lazio sta studiando le soluzioni per la trasferta di Genova, e la sua priorità è chiara: trovare una soluzione semplice, senza stravolgere ulteriormente un equilibrio già precario.
Per questo motivo, “Mau” insiste per il reintegro di Toma Bašić. La sua non è tanto una scommessa sul giocatore, quanto una scelta pragmatica per evitare un effetto domino che coinvolgerebbe altri reparti. Sarri non vuole spostare giocatori dalle loro posizioni naturali, preferendo inserire un centrocampista di ruolo piuttosto che adattare altri elementi.
Sono state infatti scartate le ipotesi più fantasiose. L’idea di avanzare Mario Gila a mediano, un suggerimento del DS Fabiani già testato senza successo da Baroni a Braga, non convince il tecnico. Oltre alla scarsa resa del giocatore in quel ruolo, la mossa creerebbe un’altra controindicazione tattica: una coppia di difensori centrali interamente mancina (Romagnoli e Provstgaard), data la condizione non ottimale di Patric. Lo riporta Il Messaggero.
Allo stesso modo, il Comandante ha bocciato l’idea di arretrare Nuno Tavares o Mattia Zaccagni (tornato ieri in gruppo) nel ruolo di mezzala all’interno del 4-3-3. Non li ritiene adatti a interpretare una posizione così delicata nel suo scacchiere.
La via d’uscita, quindi, è un’altra: il cambio di modulo. Escluse le soluzioni “creative”, Sarri resta orientato su ciò che aveva già ipotizzato subito dopo la sconfitta nel derby. Per la sfida di Marassi, la Lazio abbandonerà il suo vestito abituale per disporsi con un più solido 4-4-2 o con un 4-2-3-1. Una scelta dettata dall’emergenza, un pragmatismo necessario per superare il momento più difficile.
