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Pedro, unica certezza offensiva della Lazio. Maurizio Sarri intanto gli propone un nuovo (grande) ruolo
Lazio, mercato bloccato: Pedro sarà il jolly di Sarri in vista della nuova stagione
La Lazio si trova ad affrontare una situazione delicata in vista della nuova stagione. A causa dello sforamento dei parametri previsti dal NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC), il club biancoceleste ha ricevuto il blocco del mercato, almeno per quanto riguarda la sessione estiva. Questo significa che, almeno fino a gennaio, Maurizio Sarri dovrà fare affidamento solo sulla rosa attualmente a disposizione, senza poter contare su nuovi innesti.
In un contesto così rigido, diventa fondamentale valorizzare al massimo le risorse interne, e tra queste ce n’è una che brilla più delle altre: Pedro. L’attaccante spagnolo, nonostante i suoi 38 anni, continua a essere una pedina imprescindibile nello scacchiere tattico di Sarri. La sua esperienza, la sua duttilità e il suo spirito di sacrificio lo rendono uno dei calciatori più affidabili dell’intera rosa biancoceleste.
Pedro, nella scorsa stagione, ha messo in mostra tutta la sua efficacia partendo spesso dalla panchina: ben 9 dei suoi 14 gol stagionali (10 in campionato) sono arrivati da subentrato. Un dato impressionante che lo rende il miglior marcatore della Lazio in questa particolare statistica e lo pone appena dietro al recordman Luis Muriel, che nell’era dei tre punti ha segnato 11 reti da subentrato.
Durante il precampionato estivo, Pedro è stato utilizzato in tutte e quattro le amichevoli internazionali giocate dalla Lazio, entrando sempre a gara in corso. Ha firmato il suo primo gol estivo contro la Primavera (in quel caso partì titolare), mentre l’ultimo sigillo è arrivato nella sfida contro l’Atromitos, confermando il suo eccellente stato di forma.
Che venga impiegato da ala, trequartista o falso nove, Pedro dimostra sempre la stessa qualità: è dinamico, brillante, rapido nei movimenti e dotato di un palleggio sopraffino. La sua capacità di entrare in partita immediatamente e fare la differenza è ciò che più convince Sarri, che lo considera il suo jolly perfetto, una garanzia in mezzo a un gruppo che, per ora, non potrà contare su volti nuovi.
In una stagione che parte tra le difficoltà, la Lazio sa di poter contare su un campione vero, capace di fare la differenza anche a 38 anni. Pedro non è solo un simbolo, è un’arma preziosa da cui ripartire.